A BORGO BAINSIZZA LA PRIMA CENTRALE A BIOGAS

02/07/2010 di

Ieri nei terreni di Selecta Italia Di C. Klemm E C S.S a Borgo Bainsizza Latina,  sono iniziati i lavori per la realizzazione del primo impianto di produzione di energia da biogas della provincia di Latina.

L’impianto a biogas sarà realizzato dalla società ESCO Lazio Srl e gestito dall’azienda agricola “Agri Power Plus Srl” (azienda agricola controllata da ESCO Lazio), entrambe aziende pontine, che puntano su investimenti sempre attenti alla salvaguardia ambientale e allo sviluppo economico territoriale. Il loro motto è: “Ciò che è economicamente sostenibile DEVE essere ambientalmente sostenibile”.

Il biogas prodotto dall’impianto, in grado di fornire energia termica ed elettrica a circa 1000 famiglie, sarà ricavato dalla fermentazione anaerobica controllata di materie prime organiche, costituite da biomasse appositamente coltivate (cereali), integrata con deiezioni animali provenienti da allevamenti locali. Gli insilati di cereali saranno in gran parte prodotti dalla stessa società agricola Agri Power Plus, ed i restanti acquistati presso aziende agricole locali.

L’impianto a biogas di Borgo Bainsizza, situato in prossimità dell’azienda florovivaistica “Selecta Italia”, produrrà annualmente 6.700 MWh (megawattora) termici che saranno utilizzati per il riscaldamento delle  serre dell’azienda e di circa 7.800 MWh (megawattora) elettrici che saranno invece venduti al Gestore della Rete Elettrica Nazionale.

L’energia elettrica e l’energia termica prodotta dal biogas, comporterà una riduzione diretta delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera di circa 7.700 tonnellate l’anno. E’ importante sottolineare che l’effetto non sarà solo “globale”, ma anche su scala locale, in quanto sarà drasticamente ridotto il consumo di combustibile fossile da parte di Selecta Italia, con evidenti benefici ambientali.

Dalla “digestione controllata” dell’impianto a biogas si ricaverà, oltre all’elettricità ed al calore, un sottoprodotto simile ad un “limo” molto fertile, inodore,  che tornerà ai terreni per sostituire in tutte le future coltivazioni i fertilizzanti chimici.

L’impianto sarà in piena attività già dalla fine del corrente anno; Per ESCO Lazio questo è il primo di una serie di impianti che saranno realizzati nei prossimi anni nelle regioni: Lazio, Umbria, Toscana, Piemonte, con l’intento che sia da stimolo per tutti gli imprenditori interessati allo sviluppo di un’agricoltura moderna e rispettosa dell’ambiente.