Tassa sui rifiuti, Cittadinanzattiva: a Latina -21%

Dalla Tarsu alla Tares passando per la Tia, «cambiano i nomi ma non la qualità della gestione dei rifiuti, con la conseguenza di tariffe fuori controllo». Dal 2007 al 2012, i costi hanno registrato «consistenti incrementi a Roma (+53%)». È quanto sottolinea l’indagine di Cittadinanzattiva. Analizzando la Tia, nel 2012, con un importo annuo di 378 euro, la Capitale è prima nella classifica nazionale redatta da Cittadinanzattiva , seguita da Agrigento (358 euro).
A Roma la spesa del 2012 risulta aumentata rispetto al 2007 ma inalterata rispetto al 2011. Nella Tia, spiega il rapporto «il totale da pagare è dato dal prodotto di una tariffa a mq per i metri quadri effettivi; all’importo così ottenuto si aggiunge una parte variabile in base al numero di persone che forma il nucleo familiare; si aggiunge quindi il 10% di Iva e l’addizionale provinciale che è facoltativa e non pu superare il 5%». «Nel 2012 – si spiega -, il 55% dei capoluoghi di provincia ha applicato la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) ed il 45% di essi ha applicato invece la tariffa di igiene ambientale (TIA)».
Ma per Latina si registrano forti ribassi: -21%. Sono questi i dati del rapporto Cittadinanzattiva sui “Rifiuti a peso d’oro”. «In attesa della Tares, che si annuncia come un nuovo salasso, non passano indifferenti gli ultimi colpi di coda di Tarsu e Tia, che salutano con un incremento del 2,8% su base nazionale rispetto all’anno passato – si legge nel rapporto -. In positivo, rispetto al 2011, nel 2012 nel Lazio non si sono registrati aumenti, anzi a Latina le tariffe sono diminuite del 17%. Il che ha significato che nel 2012 nel Lazio la spesa media annua del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani (-4,2% rispetto all’anno passato) è rimasta al di sotto della media nazionale.
E CI LAMENTIAMO SEMPRE
Ma che strano…ancora devono uscire le bollette e questi signori già conoscono i numeri? Hanno avuto l’accesso a questi dati?Credo non corrisponda a verità….il carrozzone LatinaAmbiente è da due anni che non emette bollette e…la domanda sorge spontanea..come ha vissuto in questi due anni? che bilanci ha presentato per il 2011 e 2012 ? Sono stati fatti i dovuti controlli? Che strano le aziende chiudono e questa rimane aperta svolgendo il servizio e…non incassando nulla? I soldi da dove vengono? Chi li porta?Avanti con le risposte, tanto sarà una Pasqua ancora più amara con la Tares già in buca delle lettere…VERGOGNA!!!
non vi preoccupate arriveranno………zozzate ed e’ giusto che pagate!
….anche a latina ambiente stipendi d’oro a pioggia…..