DA FONDI A ROMA, SCOPERTA FILIERA ABUSIVA DI CARNE

28/06/2010 di

Scoperta a Roma la filiera abusiva di carni bovine macellate dirette alla comunità
islamica della capitale. A gestirlo un cittadino del Bangladesh che vendeva la carne
in tagli da 5 kg, messa in semplici buste di plastica senza involucro, al prezzo di
20 euro. La scoperta dopo un mese di indagini del Reparto Operativo del Gruppo
Sicurezza della Polizia Municipale di Roma.

La notte scorsa con un blitz la polizia municipale ha scoperto che numerosi quarti
di bue venivano scaricati e introdotti in un locale adibito a luogo di culto. Dopo la
preghiera parecchi uscivano con delle buste da una porticina laterale di un piano
interrato utilizzato come Moschea. L’ analisi di questi movimenti ha reso possibile
l’individuazione di un vero e proprio centro carni localizzato in via Ascoli Piceno
al Pigneto.

Oltre alla vendita il locale funzionava anche come centro di distribuzione per altre
tre moschee della città. I Gssu, diretto dal comandante Angelo Giuliani, ha
ricostruito anche l’intero percorso dei camion che trasportavano la merce.

L’itinerario partiva da Fondi in provincia di Latina per terminare a notte fonda al
Pigneto. La Guardia di Finanza chiamata a collaborare ha rilevato anche l’evasione
fiscale dell’attività che avveniva con una partita Iva completamente falsa. Al
momento il servizio veterinario della Asl Rm C, sta lavorando sulle campionature
della carne sequestrata per stabilirne il livello di qualità ed il suo stato di
conservazione. Tutta la merce in deperimento e mal conservata verrà distrutta. Il
locale è stato posto sotto sequestro con l’apposizione dei sigilli.