GARANTE: CRESCE NUMERO DETENUTI, ALLARME A LATINA

23/06/2010 di

«Secondo i nostri calcoli, da febbraio ad oggi i detenuti sono aumentati di 372 unità. Peggiorano, di pari passo, le condizioni di vita nelle carceri». Sono 6.254 i detenuti reclusi nelle carceri del Lazio, oltre 1.600 in più rispetto alla capienza regolamentare dei 14 istituti della Regione. Lo rende noto il Garante dei diritti dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni commentando i dati, riferiti al 20 giugno, del Dap. Al 20 giugno, spiega Marroni, i detenuti erano 6.254, 25 in più rispetto al 24 maggio, 116 in più rispetto ai 6.138 del 21 aprile. Rispetto a marzo sono aumentati di 172 unità, rispetto a febbraio di 372. Al 20 giugno i detenuti erano 5.795 uomini e 459 donne: il 24 maggio erano 6.229 (5.784 uomini e 445 donne): il 21 aprile 6.138 (5.704 uomini e 434 donne): l’11 marzo 6.082 (5648 uomini e 434 donne), a febbraio 5.882 (5.470 uomini e 412 donne). Marroni parla di «sovraffollamento, con una presenza di 1.646 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare.

Le situazioni più critiche a Latina (dove i detenuti dovrebbero essere 86 e sono invece 176), Viterbo (671 contro i 433 previsti), a Rebibbia N.C. (quasi 500 detenuti in più) e Regina Coeli (+ 339). In controtendenza il caso di Rieti, dove il nuovo carcere da 306 posti ospita solo 97 reclusi in due sole sezioni aperte: tutti gli altri spazi sono chiusi per carenza di risorse economiche e di agenti di polizia penitenziaria. In tutta Italia i detenuti sono 67.516, di cui 2.942 donne. Il Lazio è la quarta regione d’Italia come presenza di reclusi dopo Lombardia (9.070), Sicilia (8.227) e Campania (7.865). »Questi numeri – spiega Marroni – preoccupano anche perchè continua a non registrarsi alcun miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri. Il timore è che, con l’imminente arrivo dell’estate, le condizioni peggiorino ulteriormente e che il pianeta carcere non sia in grado di reggere questa perenne emergenza«.