“Grillo” sulle schede in Regione, un candidato della Destra reclama i voti

26/02/2013 di

In molte schede regionali è comparsa la scritta “Grillo”. Una omonimia tra il leader del M5S e un candidato della Destra davvero scomoda che avrebbe causato confusione in alcuni seggi elettorali pontini. Per questo il segretario provinciale di Latina del partito La Destra ha voluto far chiarezza. In un comunicato stampa ha ribadito che se sulla scheda votata compare al fianco del simbolo La Destra il nome di Grillo, quel voto è riconducibile al loro candidato Carmelo Grillo e non ad un errore di confusione dell’elettore. «Resta inteso – scrive nel comunicato Emilio Perrotti – che
anche dai presidenti di seggio ci aspettiamo correttezza e rettitudine. A tal proposito ci riserviamo tutte le azioni da intraprendere nelle sedi opportune a tutela dell’operazione di voto».

Polemiche anche in Ciociaria dove Patrizia Danella, candidata alla regione Lazio nella lista Nicola Zingaretti, ha scritto al Prefetto di Frosinone denunciando situazioni poco chiare in cui presidenti di seggio le avrebbero annullato voti. Sarebbero state annullate diverse schede sulle quali era stato scritto il nome DANELLA accanto al simbolo del Partito Democratico, ma nessun simbolo di partito era stato barrato. In altri casi sarebbero state annullate diverse schede sulle quali era stato scritto il nome DANELLA accanto al simbolo del Partito Democratico, simbolo che era stato barrato, non corrispondente al partito della candidata.

  1. Il secondo caso (danella vicino al pd) DOVEVA essere annullato come voto di preferenza, con voto di lista al PD, mentre nel primo era da convalidare tutto, con voto di lista alla lista zingaretti.

  2. Il segretario provinciale di Latina del partito LaDestra dovrebbe solo vergognarsi per aver tentato di confondere le acque ed estorcere qualche voto usando uno sconosciuto di nome Grillo. Invece adesso si lamenta pure. A quando la fine di queste coalizioni salva listarelle?

  3. bla bla bla ..io appena ho visto i manifesti elettorali a Latina con la scritta Grillo ho subito pensato ad un colpo basso …per poi sicuramente piangerci sopra! questi nn si vergognano di niente!

  4. questo è uno dei mille problemi italiani, il caos elettorale voluto dalle vecchie compagini partitiche, confondere l’elettore frantumare la votazione per poi riassemblarli, PECCATO che gli ITALIOTI BEOTI avendo avuto la possibilità di ROMPERE per sempre questo “sistema” truffa abbiano preferito rivotare i vecchi partiti dei vecchi politici con i vecchi metodi furbastri.
    PEGGIO PER GLI ITALIOTI perchè in regione lazio cambierà poco o nulla.