TRAGEDIA DI SONNINO, MINORENNI INDAGATI PER DROGA

02/06/2010 di

di MARCO CUSUMANO *

C’è un’ipotesi sulla quale gli investigatori stanno indagando per far luce sulla morte di Luca Antonio Di Castro, il ragazzo di 22 anni caduto da 25 metri di altezza a Sonnino. I due ragazzi minorenni, indagati dalla Procura di Roma, potrebbero aver ceduto della droga, forse uno spinello, a Luca dopo il concerto nel locale “Il Divino” a Sonnino Scalo.


luca_antonio_di_castro_01Luca potrebbe aver perso l’equilibrio, cadendo da quell’altezza, anche a causa di uno spinello fumato poco prima? Un’ipotesi avanzata dagli investigatori che potrebbero contestare ai due minorenni non solo lo spaccio di droga, ma anche il reato di “morte come conseguenza di altro delitto” (articolo 586 del codice penale). Per adesso solo un’ipotesi che, oltretutto, dovrà confrontarsi con i risultati degli esami tossicologici. E’ ovvio, infatti, che bisognerà verificare innanzitutto se effettivamente Luca ha assunto qualche tipo di droga prima di morire.

Ieri il medico legale Cristina Setacci ha effettuato l’autopsia sul cadavere del ragazzo. Gli esami hanno confermato la morte dovuta al grave trauma cranico alla testa e al torace. Ma a questo punto il dato più importante è quello legato ai risultati degli esami tossicologici per i quali bisognerà attendere.
Importanti sono anche le testimonianze dei ragazzi presenti al momento della tragedia. Da subito è circolata l’ipotesi di un “gioco”, Luca potrebbe aver in qualche modo scherzato con i suoi amici, magari qualcuno lo potrebbe aver invitato a non sedersi sulla ringhiera. Di certo i carabinieri hanno effettuato anche delle perquisizioni a casa dei ragazzi minorenni indagati. Forse cercavano una conferma dello scambio di spinelli avvenuto dopo il concerto a Sonnino Scalo, ma naturalmente sull’indagine c’è il massimo riserbo.

Sul caso indaga la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Roma che ha iscritto sul registro degli indagati i due ragazzi minorenni, difesi dall’avvocato David Di Micco. A quanto emerso i due non erano presenti al momento della tragedia ma avrebbero visto, poco prima, Luca nel locale di Sonnino scalo dove aveva suonato con la sua band. Lì ci sarebbe stato lo scambio dello spinello, ipotizzato dagli investigatori che indagano sulla tragica morte del ragazzo. Luca era molto stimato in paese, un giovane brillante, amato e benvoluto da tutti. La sua scomparsa ha scosso tutta Sonnino, e non solo. Anche su internet continuano incessantemente ad arrivare messaggi che testimoniano la grande personalità del giovane scomparso. Oggi i funerali nella chiesa di San Pietro alle ore 15.

* Fonte: Il Messaggero 02-06-2010