PALOMBELLA: INDOTTO PER RILANCIARE LATINA

26/05/2010 di

«Qui registriamo tanta cassa integrazione ed un serio problema di
desertificazione industriale. Se ne può uscire favorendo contratti di rete tra più
imprese che guardano a comuni attività economiche per l’innovazione; attraverso
accordi tra associazioni e singole banche per un credito agevolato; tra consorzi tra
gli stessi comuni per gestire con unico bilancio diversi servizi e realizzare così
risparmi di budget».

Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm,
intervenendo a Terracina alla tavola rotonda sulla prospettiva industriale della
provincia di Latina a cui hanno preso parte il presidente della Confindustria pontina
Fabio Mazzenga ed il sindacalista metalmeccanico Roberto Caccavello.

«Questo territorio- ha sottolineato Palombella- confina con quello che sarà un vero
e proprio triangolo industriale per la produzione di autoveicoli: le fabbriche di
Cassino, Pomigliano, Melfi produrranno entro il 2014, secondo il piano industriale
presentatoci da Marchionne, circa 1.150.000 autovetture. Gli imprenditori che
vogliono uscire dalla crisi devono utilizzare buone leggi come la 33 del 10 febbraio
2009 per l’applicazione di misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi
e poi tentare di sviluppare sul territorio pontino piani di ricerca e progettazione
altamente innovativi che guardino all’indotto collegato agli stabilimenti Fiat.
L’innovazione può colmare i costi relativi alla distanza verso quei siti».