Giornata della Memoria, Di Giorgi ad Auschwitz

26/01/2013 di
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Il Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, parteciperà domani mattina ad
Auschwitz alle celebrazioni per la liberazione del Campo di concentramento,
il 27 gennaio 1945, data che è stata poi simbolicamente adottata come
“Gionata della memoria”. Il primo cittadino di Latina raggiungerà il gruppo di
studenti pontini, tra cui una nutrita rappresentanza di ragazzi del capoluogo,
che partecipano alle iniziative in occasione di questa sentita ricorrenza.
Al termine delle celebrazioni il gruppo, composto anche da numerosi
rappresentanti istituzionali pontini, visiterà l’interno dell’ex Campo di
concentramento simbolo degli orrori dell’Olocausto.

“Anche quest’anno ci tenevo ad essere presente ad Auschwitz insieme a tanti
giovani di Latina – afferma il Sindaco Di Giorgi – Come Comune abbiamo
sostenuto l’iniziativa per consentire ai nostri ragazzi di vedere da vicino i
luoghi di quell’orrore che devono restare da monito affinché quelle tragedie
non si ripetano. Sono convinto che ognuno dei nostri ragazzi conserverà
nella sua memoria il ricordo di questa visita ad Auschwitz e saprà mettere
in pratica ogni giorni i valori della pace e del rispetto della vita che a lungo
in quei luoghi furono negati. Anche questo deve essere il compito di una
amministrazione pubblica: offrire alle giovani generazioni occasioni di
confronto e di crescita per contribuire al miglioramento della società”.

Il Comune di Latina ha sostenuto l’iniziativa coinvolgendo le scuole medie
del nostro territorio, dando così l’opportunità a diversi giovani di essere
presenti all’evento di Auschwitz non solo per rendere gli stessi coscienti
di quanto avvenuto nel passato recente, ma anche per promuovere studi e
approfondimenti sul tema.

“La memoria storica rappresenta un elemento fondamentale per la crescita di
una comunità e le lezioni che ci arrivano dal passato devono aiutarci a non
ripetere gli errori. Questa esperienza contribuirà a sviluppare nelle nuove
generazioni l’occasione per riflettere contro il pregiudizio, a divulgare la
cultura dell’accoglienza ed il rispetto delle diversità”.