Latina, farmacie: il Tar congela il piano del Comune

Congelato il piano comunale per l’apertura di nuove farmacie nel capoluogo pontino. I giudici del Tribunale amministrativo di Latina hanno concesso la sospensiva sia dell’atto della giunta comunale che delle relative determine regionali, in attesa di esaminare il ricorso.

Prima vittoria per i farmacisti pontini, dunque, che, scontenti del piano, nei mesi scorsi avevano presentato ricorso al Tar. Ad essere contestata l’apertura di sette nuove sedi, anche a ridosso di farmacie già esistenti.

La riforma del governo prevede, infatti, che ci sia una farmacia ogni 3.300 abitanti; l’obiettivo della riforma è soprattutto quello di dotare di un servizio le zone che ne sono sprovviste. Sulla scorta di quanto previsto dalla legge, l’amministrazione comunale di Latina, nel suo piano, ha scelto di raddoppiare la presenza di sedi farmaceutiche nel quartiere Nascosa (ex Q5), al Morbella ed in via Aspromonte, zone già adeguatamente servite, lasciando completamente scoperti altre aree come il Gionchetto, Campo Boario-Via Milazzo, Borgo Bainsizza, Latina lido e Borgo Isonzo. Ora non resta che attendere la sentenza del Tar, fissata per ottobre.