Latina, ciclista investito e ucciso su via del Piccarello

12/01/2013 di
ambulanza-118-latina-fdui6wfwsdss

Un anziano è stato travolto e ucciso da un furgone. L’incidente è avvenuto poco prima delle 13 su via del Piccarello,  a Latina.

La vittima è Antonio Lungo di 73 anni. L’uomo è stato investito da un furgone ed è morto sul colpo. Sul posto medici del 118 e carabinieri per gli accertamenti.

Secondo una prima ricostruzione l’uomo stava attraversando la strada a piedi, tenendo per le mani la bicicletta con la quale era uscito di casa, quando è stato travolto da un furgone Mercedes.

  1. Una morte ingiusta, ciao ragioniere mi mancherai.
    Condoglianze a sua moglie

  2. adesso mi torna in mente soprattutto di quando andavo alle elementari e, con la mia migliore amica, andavo a comprarci le caramelle :(
    E’ una notizia triste… Mi dispiace tantissimo…

  3. condoglianze, ho saputo ora che era il tabaccaio di via don torello accanto alla farmacia est, mi dispiace tanto R.I.P.

  4. L’amministrazione deve concentrarsi molto di meno sui parcheggi e autovelox e molto di più sulle condizioni delle strade e sulle condizioni di chi guida facendo come gli pare.

  5. ho capito ora…la cosa mi rattrista, avevo 8 anni, nel 1982, abitavo a 20 metri…una persona buona e gentile…mi dispiace tanto.

  6. In primis le condoglianze, poi un pensiero sull’amministrazione: ma che sindaco ha Latina? L’ho sentito in un’intervista tv…non ho parole. Una citta’ di 150.000 abitanti non puo’..non deve essere governata da lui. Puo’ andar bene per Cori, Priverno..paesi dove i problemi hanno una gestione diversa, ma NO un capoluogo di provincia, x lui il problema sono solo i parcometri ma le strade? La manutenzione dei servizi? Infrastrutture?..e poi non ci lamentiamo se x il sole 24 ore siamo quat’ultimi

  7. sentitissime condoglianze alla famiglia Lungo. A Latina con le macchine si va veloci anche in centro, si sorpassa invadendo tranquillamente la corsia opposta, al semaforo c’è chi passa con il rosso…le regole da molti non vengono considerate. Chi dovrebbe farle rispettate?…una cultura, la nostra, che continua a regredire :-(