Calcio, un goal di Barraco stende il Pisa

07/01/2013 di
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Nel posticipo in notturna della 16^ giornata, prima gara di ritorno e del 2013 giocata davanti al pubblico amico del Francioni, il Latina batte di misura il Pisa e, con una partita in meno, resta in scia della capolista Avellino che resta a +2. Il goal di Barraco (sesto stagionale) al 23′ del primo tempo regala un importante successo ai nerazzuri.

LA CRONACA Per fronteggiare il 3-5-2 di mister Pane, Fabio Pecchia sceglie il solito 4-3-3. La novità in difesa è rappresentata da Agius sull’out di sinistra, a completare la linea a 4 formata da capitan Milani a destra e la coppia De Giosa-Cottafava al centro. A centrocampo Cejas è recuperato e scende in campo assieme ai compagni di reparto Sacilotto e Burrai. In avanti il tridente intercambiabile composto da Kola, Barraco e Gerbo. La partenza della gara è scoppiettante. Senza timori reverenziali Latina e Pisa si affrontano da subito a viso aperto lasciando qualsiasi tatticismo. Il primo pericolo è di marca ospite. Cross dalla destra di Buscè. Barberis salta indisturbato in area di rigore e incorna di un soffio al lato. Due minuti dopo è il turno del Latina. Palla morbida di Burrai in area per Kola che come un fulmine giunge in spaccata ma alza troppo la mira in anticipo volante su Sepe. All’11’ ancora Latina: punizione spettacolare di De Giosa su cui Sepe risponde da grande portiere. Deviando alla sua sinistra. Arriva Kola, ma il tiro del nigeriano, pur potente, è fuori misura. Nel botta e risposta tocca al Pisa che vive un buon momento a cavallo del quarto d’ora. Una supremazia territoriale che si concretizza con l’occasionissima sui piedi di Fondi che si inserisce su invito di Buscè e poi spara potente. Bindi è costretto a parare come può con i pugni con la difesa nerazzurra in apprensione. Ma il Latina c’è e punge in velocità in modo ferale al 23′, minuto del vantaggio pontino. Azione tutta in verticale con Kola che al volo manda nello spazio Dario Barraco. L’attaccante romano entra in area ha il tempo di mirare ma Sepe para. Sulla respinta la palla torna a Barraco che sceglia la soluzione di fino. ‘Cucchiaio’ sotto la traversa per l’1-0 che vale il settimo centro stagionale del capocannoniere nerazzurro. Il Pisa è in affanno mentre il Latina in verticale fa davvero paura. Alla mezzora altra grossa occasione che nasce ancora dalla coppia Barraco – Kola. Stavolta il primo assiste il secondo che si presenta davanti a Sepe, bravissimo e coraggioso ad uscire sui piedi del colored ormai lanciato a rete. Il Latina gestisce agilmente il risultato, fino al rush finale che regala due emozioni. La prima al 41′ è del Pisa: cross dalla destra di Barberis, De Giosa mette in angolo. Dal corner dalla sinsitra, la difesa scala male e Fondi è solo sul secondo palo. Gran botta di piatto sinistro destinato all’angolino se non fosse per il prodigioso intervento di Cottefava che di testa spazza sulla linea. Un intervento che vale un gol. La risposta del Latina è altrettanto clamorosa. Azione in contropiede dei nerazzurri. Lancio al bacio di Gerbo che apre a sinistra a Kola, bravoad attirarsi due uomini addosso per poi liberare in area Barraco che, solo davanti a Sepe, spara clamorosamente sull’esterno della rete. Il primo tempo si chiude con il Latina avanti.

LA RIPRESA Nessun cambio in campo all’inizio delle ostilità nella ripresa. Il Pisa vuole il pareggio e preme, il Latina si difende ordinatamente e tenta di frequente la verticale. Al 13′ primi cambio con mister Pane che spedisce in campo Giacomo Tulli, protagonista nella gara di andata vinta 3-1 dal Pisa. Al 17′ cambio anche per il Latina che manda in campo Jefferson al posto di Burrai.Non succede nulla sul campo e allora Pane tenta il tutto per tutto, inserendo anche la terza punta, ovvero Gatto che subentra a Rozzio. Non succede nulla, fino al 32′, quando proprio Jefferson è protagonista di una bella discesa palla al piede. Il brasiliano sguscia in mezzo a tre uomini e poi appoggia a Barraco che chiude il triangolo con un cross di destro che Carini devia provvidenzialmente in angolo. Il Pisa si rivede al 39′, quando Fondi prova un tiro dalla lunghissima distanza che si spegne altissimo sopra la ltraversa. Gli ospiti alzano il baricentro, ma il Latina non corre praticamente alcun pericolo nonostante la stanchezza. Nel finale ultimo cambio di Pecchia con Tortolano che fa il suo ingresso in campo per un esausto Agodirin Kolawole. Al 3′ dei 5′ di recupero accordati dall’arbitro, grosso brivido per il Latina con una botta di Gatto che sibila alla sinistra di Bindi ed esce di un soffio al lato. Gli ultimi due sono minuti di assalto all’arma bianca del Pisa che porta in avanti anche il portiere Sepe su una punizione dai trenta metri che non sortisce effetti. Il fischio finale dell’arbitro fa esultare i numerosi tifosi accorsi allo stadio in una fresca serata vincente.

LATINA – PISA 1-0

LATINA (4-3-3): Bindi, Milani, Agius, Cejas, Cottafava, De Giosa, Barraco, Burrai (17’st Jefferson), Kolawole (45’st Tortolano), Sacilotto, Gerbo (38’st Bruscagin). A disp.: Forzati, Giacomini, Angelilli, Tulli. All.: Pecchia

PISA (3-5-2): Sepe, Sbraga, Benedetti, Mingazzini, Rozzio (20’st Gatto), Carini, Buscè, Fondi, Perez, Barberis (13’st Tulli), Rizzo (35’st Scappini). A disp.: Pugliesi, Mattioli, Bianchi, Strizzolo. All.: Pane

Arbitro: Chiffi di Padova. Assistenti: Ficarra di Palermo e De Troia di Termoli

Marcatori: 23’pt Barraco

Note – Espulsi: 35’st il tecnico Alessandro Pane per proteste. Ammoniti: Barberis, Burrai, Mingazzini, Buscè, Sacilotto, Cottafava, Barraco, Sbraga. Recupero: 1’pt – 5’st. Spettatori: 3343 (compresi 630 abbonati + 26 da Pisa).

Incasso: 26.754 €

 

  1. Grandissimo LATINA bravo capitan Milani latinenze doc ……avanti cosi’ che arriviamo in B FORZA LATINA

  2. Personalmente non credevo molto in Pecchia ma ho dovuto cambiare opinione. La squadra è messa davvero bene in campo e l’allenatore ha ottenuto il massimo dalla rosa a disposizione, che miscela pedine di notevole esperienza come Cottafava e Barraco e giovani pieni di energia e voglia di lottare come Milani e Burrai o Kola.
    La difesa è di ferro e ha trovato un portiere che trasmette molta sicurezza.
    Ora molto dipende dalle condizioni di Danilevicius e Schetter. Se con loro l’attacco farà il salto di qualità…