CASSAINTEGRAZIONE IN CALO, UIL: SOSPIRO DI SOLLIEVO

17/04/2010 di

Diffuso il 15° rapporto UIL sull’utilizzo della cassa integrazione per il mese di marzo 2010 e sul numero dei lavoratori coinvolti.

“Per quanto riguarda il mese di marzo 2010 – dichiara Luigi Garullo Segretario Generale UIL Latina –  i dati mostrano un miglioramento significativo, le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate sono scese infatti del 58% al mese di febbraio, e nel dettaglio rileviamo che finalmente diminuisce anche la cassa straordinaria (- 63% rispetto al mese di febbraio 2010), questo vuol dire quindi – aggiunge Garullo – che si attenuano le situazioni di crisi, stante il fatto che la cassa straordinaria è sostanzialmente utilizzata per crisi o chiusura aziendale, inoltre diminuiscono anche i lavoratori posti in cassa integrazione che passano dai 4817 di febbraio ai 1995 di marzo, con una diminuizione di 2822 unità”

“Sono dati che ci fanno tirare un sospiro di sollievo- continua Garullo – ma che in nessun modo possono essere ancora letti come una inversione di tendenza, non dimentichiamoci che i dati ci dicono anche che il 2010 sarà un anno durissimo, infatti, il dato della cassa di marzo 2010 confrontato con marzo 2009 ci dice che l’utilizzo di cassa è aumentato dell’ 86%, questo vuol dire che siamo ancora in una fase altalenate con le imprese che scontano forti tensioni ed oscillazioni nelle produzioni.”

“In questo quadro – aggiunge ancora Garullo – dobbiamo anche fare i conti con nuove situazioni di grande incertezza come quella della BRISTOL che con i suoi 800 dipendenti diretti ed un imponente indotto, è ancora fra le più grandi realtà industriali del Lazio, seguiremo la questione Bristol con una attenzione straordinaria e nei prossimi giorni seguiranno ancora iniziative importanti, per il 19 aprile il comune di Sermoneta ha convocato un consiglio comunale straordinario proprio per la questione Bristol, mentre per il 21 aprile dovremmo già avere a Roma un incontro presso il Ministero delle Attività Produttive, ottenuto con grande rapidità attraverso l’ intervento dell’ assessore provinciale Silvio D’Arco, inoltre non escludiamo che ulteriori situazioni di crisi possano emergere nei prossimi mesi.”

“Ci auguriamo – continua Garullo – che fermo restando la difficile situazione economica che la nostra provincia ancora sarà ancora chiamata ad affrontare almeno per tutto il 2010, i segnali di incoraggiamento che ci arrivano dai dati di marzo ci aiutino ad uscire da questa difficile situazione, una cosa dovrebbe però essere ormai chiara a tutti – conclude Garullo – è il tempo in cui la politica quella con la P maiuscola dovrebbe interrogarsi profondamente sulle ragioni strutturali che via via stanno portando le multinazionali ad abbandonare il nostro territorio, multinazionali che spesso come nel caso Bristol operano in mercati come quello dei farmaci che non è in crisi ma anzi continua a crescere”.

  1. E’ una piccolissima buona notizia. Ma i disoccupati sono aumentati. Le famiglie non riescono a dare da mangiare ai propri figli. Questo governo Berlusconiano