ZARATTI: AEROPORTO? PRIMA VALUTARE IMPATTO AMBIENTALE

16/07/2007 di
«Qualsiasi decisione in merito al
terzo aeroporto del Lazio non può e non deve prescindere da una
preventiva Valutazione ambientale strategica sulle infrastrutture per
i trasporti e da una Valutazione di impatto ambientale per il futuro
terzo scalo. Mai più nel Lazio deve ripetersi ciò che è accaduto
all’aeroporto Pastine di Ciampino».

 
È quanto dichiara l’assessore
della Regione Lazio all’Ambiente Filiberto Zaratti. «I commenti che si susseguono in questi giorni sulle
valutazioni dell’Enac di quale tra Viterbo, Latina e Frosinone possa
essere il miglior sito per il terzo aeroporto della regione – dice
Zaratti – sembrano tralasciare le questioni ambientali per
concentrarsi unicamente su aspetti economici e logistici. Il rischio
è che la partita del terzo scalo si giochi unicamente sulle ricadute
commerciali e turistiche che il traffico low cost garantirebbe. A
Ciampino si è verificato proprio questo: una crescita illimitata del
traffico aereo, senza una valutazione preventiva degli impatti
ambientali sui territori e le comunità locali».
 
«Alle valutazioni di capacità, competitività commerciale,
copertura territoriale, disponibilità e uso delle infrastrutture –
prosegue Zaratti – la compatibilità ambientale urbanistica deve
essere il principale e preventivo parametro che deve essere studiato e
valutato molto attentamente». «Gli strumenti ci sono – conclude
Zaratti – e vanno applicati: la Valutazione ambientale strategica, cui
va sottoposto il piano regionale dei trasporti e della logistica, e la
valutazione di impatto ambientale, cui va sottoposto qualsiasi piano
di sviluppo aeroportuale».