ROBILOTTA (PDL): TERMOVALORIZZATORE IN PROVINCIA DI LATINA

13/04/2010 di

«Non è mio costume infierire sull’avversario in difficoltà, ma le cose affermate oggi dal ticket post elettorale Montino-Nieri non hanno senso poiché se fossero vere proprio non si capirebbe la loro debacle politica, nonostante il centrodestra si sia presentato con una lista in meno. L’eredità della giunta Marrazzo – Montino è pesantissima, a partire dalla sanità; infatti, a fronte di un finanziamento monstre da parte dello Stato di 10 miliardi di euro, non è stata intrapresa dalla giunta di centro-sinistra nessuna riforma strutturale. La neo-presidente Polverini eredita anche una spesa sanitaria fuori controllo: un disavanzo che quest’anno supererà 1,7 mld di euro. Questa cifra da sola rappresenta il 60% del disavanzo complessivo di tutte le regioni». Così in una nota il consigliere regionale uscente del Pdl Donato Robilotta.

«La riforma strutturale della sanità laziale – aggiunge – sarà il banco di prova della nuova giunta regionale e della maggioranza, anche perché questo disavanzo viene coperto con tasse e con fondi Fas, puntualmente sottratti alle aree sottosviluppate. Un’altra grossa grana è quella dei rifiuti dal momento che Montino e i suoi hanno preferito le multe dell’ Unione Europea invece dell’approvazione dello schema degli impianti, come quello di Albano, autorizzato in regime commissariale da Marrazzo. Le decisioni scellerate del centro sinistra faranno pagare alla nostra regione ingenti
multe, facendoci fare a livello europeo una figura barbina».

«La Polverini, poi, dovrà approvare il nuovo piano rifiuti che preveda non solo l’alternativa a Malagrotta, ma anche altri due impianti di termovalorizzazione: uno in provincia di Latina e uno in provincia di Roma. Solo così si potrà veramente scongiurare l’emergenza rifiuti – continua – Ci sono, inoltre, i nodi delle
infrastrutture e dei trasporti, passando per il lavoro. Per questo servono ingenti finanziamenti reperibili solo con la politica del rigore».

  1. Egregio On.Robilotta,
    vivissimi complimenti a lei ed ai suoi compari di partito per averci lasciato durante la gestione Storace 10 miliardi di debito nella Sanit

  2. questo debito colossale e’ iniziato con Storace e proseguito con MArrazzo… le colpe sono di entrambi gli stabilimenti.
    quello che non dicono e’ che a Latina (bene o male) uno straccio di differenziata esiste, mentre ROMA (citta’ di giorno arriva almeno a 6 milioni di persone) non ce l’ha…
    si impegnassero a far questo i “signori della politica” invece di pensare agli inceneritori….
    a Latina (se accogliessimo solo la nostra immondizia) saremmo autosufficienti…. in realta, secondo me, l’inceneritore di cui sopra a Latina finirebbe per bruciare la loro immondizia… e allora se hanno bisogno di 2 inceneritori che se li costruiscano tutti e 2 a casa loro..