Sanità, a Latina un centro di alta diagnostica

06/12/2012 di
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La città di Latina avrà finalmente un suo centro di alta diagnostica per immagini e bio-molecolare. Lo scorso 30 luglio, infatti, il comune di Latina, la regione Lazio, la Asl e la fondazione Roma avevano firmato un accordo protocollo d’intesa per la realizzazione dell’impianto, presso i locali dell’Ares 118 situati nell’ospedale “Goretti” di Latina, con trasferimento del 118 in locali messi a disposizione dal comune.

“Il comune di Latina – afferma il sindaco Di Giorgi – esprime grande soddisfazione per il buon esito delle procedure atte a realizzare un centro di alta diagnostica ed è pronto a continuare a dare il massimo supporto per la realizzazione del centro. Abbiamo già da tempo messo a disposizione i locali per procedere alla realizzazione e siamo molto soddisfatti perché  nei  giorni scorsi la regione Lazio e, oggi, anche la Asl, hanno completato le procedure necessarie. Un grande ringraziamento da parte mia e di tutta la città alla fondazione Roma che ha messo a disposizione i fondi necessari per realizzare questo centro all’avanguardia in Italia e in Europa, in particolare il presidente Emmanuele e Alfredo Loffredo. E’ il più bel regalo che la città potesse avere in occasione dell’80° compleanno di Latina”.

Nel dettaglio, le alte tecnologie di diagnostica per immagini da installarsi nel progetto della fondazione Roma prevedono una risonanza magnetica/PET che è una metodica combinata di una risonanza magnetica ad alto campo ( 3 Tesla ), particolarmente indicata nella diagnostica neuro e in campo oncologico (malattie tumorali), e PET (diagnostica funzionale) con simultaneità e complementarietà dei rilievi diagnostici. Inoltre, è presente nel centro una TAC multislice (128 strati) dual source particolarmente indicata nello studio cardio TC, oltreché dei vari distretti in campo neurologico e toraco-addominale e vascolare.

“Ci siamo prontamente adoperati mettendo a disposizione i locali di proprietà del comune, con i relativi lavori di adeguamento – sottolinea il sindaco – per consentire di completare tutte le procedure entro i tempi necessari per non perdere il finanziamento della fondazione Roma. Ora sono arrivati anche gli atti della direzione regionale sanitaria e della Asl. Ringrazio quindi Ferdinando Romano, direttore regionale del dipartimento di programmazione economica e sociale della regione, il dirigente dell’area, Giuseppe Ciarlo,  il direttore generale della Asl, Renato Sponzilli e gli esponenti  del comitato promotore per la fondazione Scienza e Ricerca guidati da Alessandro Rossi. Siamo orgogliosi di aver raggiunto un importante risultato che consente alla nostra città di avere un Centro diagnostico di grande importanza a disposizione dei nostri cittadini e degli utenti di tutta Italia. Presenteremo tutti i dettagli di questo importantissimo progetto – conclude Di Giorgi – nel corso di una conferenza stampa alla presenza di tutti i soggetti partecipanti, che ringrazio nuovamente”.

  1. è una follia econominica progettata ed messa in campo da gente che non sa nemmeno cosa e a che serve quello che ha comprato