Processo al clan Ciarelli, tutto da rifare

04/12/2012 di
tribunale-latina-0004762234

Nuova incompatibilità e nuovo rinvio per il processo Caronte, quello che vede imputate 34 persone del clan Ciarelli-Di Silvio arrestate dopo due anni di indagini. L’accusa contesta un giro di estorsioni e usura, ma anche attentati e sparatorie che hanno visto protagonisti diversi membri dei clan.

Per la trattazione di questo processo è incompatibile anche il presidente del primo collegio Pierfrancesco De Angelis. Il giudice aveva trattato l’ultimo processo ai clan (il processo Andromeda) nel quale sono inseriti episodi collegati con il nuovo procedimento. Dopo aver disposto l’astensione, il giudice ha rimesso gli atti al presidente del tribunale: sarà Giuseppe D’Auria a comporre un nuovo collegio che darà l’avvio al processo lunedì.

  1. ma parliamo di professionisti o dilettanti allo sbaraglio?
    ahhh forse non sapevano dell’esistenza della legge sull’eventuale incopatibilità del presidente del 1° collegio.
    salute e piu pilu per i giudicanti
    il vs cetto lachiunque

  2. In teoria alcuni reati non vanno in prescrizione.

    Spero di non sbagliarmi.

  3. in pratica l’errore grossolano rimane.
    e spesso srisultano anche salva vita per “tutti” coloro che delinquono.
    salute e piu pilu per tutti
    il vs cetto lachiunque