BONINO-POLVERINI, ECCO I PROGRAMMI PER LATINA

18/03/2010 di

di GIOVANNI DEL GIACCIO *

Nessun politico pontino parli più dell’aeroporto a Latina. Sì, avrà forse un po’ di visibilità mediatica ma nessun seguito da parte di Emma Bonino o Renata Polverini, chiunque fra loro vincerà le elezioni del 28 e 29 marzo. Motivo? Nei programmi di entrambe il nuovo scalo aeroportuale è a Viterbo, di Latina non si fa alcuna menzione.



Dobbiamo immaginare che alla stesura di quei programmi i candidati di casa nostra abbiano contribuito o, peggio, che la decisione sia stata presa altrove senza interpellarli o, ancora, che ci abbiano provato a far inserire il “Comani” ma senza esito. Nella battaglia fatta di slogan, problemi scoperti solo ora, comunicati fiume e battaglie a suon di manifesti irregolari – con buona pace del protocollo firmato in Prefettura – da un paio di giorni i programmi di Emma Bonino, candidata del centro sinistra, e Renata Polverini, del centro destra, sono disponibili on line.

Cosa propongono per il territorio pontino? E’ una base dalla quale partire, se indecisi e non schierati ideologicamente, per scegliere a chi far governare il Lazio fino al 2015. Anzi, si scopre addirittura che in alcuni casi sono d’accordo. Per esempio nell’individuare a Viterbo il secondo aeroporto del Lazio o nel proporre il raddoppio della linea ferroviaria tra Campoleone e Aprilia. E se nei collegamenti in treno la Bonino parla delle linee regionali con frequenze a intervalli «massimo di 30 minuti e minimo di 10» la Polverini è categorica: «un treno ogni 15 minuti da Latina a Roma». Sempre sui treni la Bonino propone la riattivazione della Formia-Gaeta, già in atto, e di potenziare e “collegare” la Priverno Terracina al raddoppio della Ponte Galeria-Trastevere. Ma questo, date le distanze, sembra un refuso . L’opera delle opere: la Roma-Latina. Per la Bonino «partenza entro il 2010 dei cantieri» compresa la Cisterna-Valmontone. La Polverini, invece, vuole «riprendere il progetto del corridoio tirrenico meridionale fino a Formia» e la «realizzare la Cisterna-Valmontone».

La Bonino non cita i porti, mentre la Polverini oltre Gaeta indica anche Formia «per il collegamento con le isole pontine». Di quello di Latina non c’è traccia nei due programmi. Nessun ospedale indicato dalla Polverini, la Bonino parla di quello del Golfo indicandolo prima a Gaeta e poi correttamente a Formia. Il nuovo assetto istituzionale? Per la senatrice del Pd «si dovranno favorire processi integrativi tra le province di Frosinone e Latina», mentre per l’ex sindacalista dell’Ugl con Roma Capitale il Lazio dovrà diventare una «regione a statuto speciale». Infine ne parlano nei comizi ma nessuna delle due accenna ad Acqualatina. (* Fonte: Il Messaggero 18-03-2010)

 

  1. La sindacalessa Polverini dopo che il suo tanto acclamato sindacato che non non ha fatto nulla per tutti quei lavoratori che si trovano senza lavoro o sono in procinto di lasciarlo per stare vicino a loro e risolvere i loro problemi. La verit

  2. Hanno ignorato questa candidata volutamente, la casta che foraggia ormai tutte le Lobby ha colpito ancora!!!!!