PONTINIA: DUE NUOVI AUTOVELOX

14/03/2010 di

Il Comune di Pontinia si dimostra particolarmente sensibile ai problemi del traffico sull’Appia? Questo sembrerebbe dalla Delibera della Giunta Comunale n. 39 del 4 marzo 2010 relativa alla installazione di due  “RILEVATORI DI VELOCITA’ A POSTAZIONE FISSA – SS. APPIA”.

Il Codacons di Latina in una nota rileva che l’idea non è certamente da condannare visto  “che dall’analisi dei dati derivanti dalle Forze dell’Ordine nonché dall’Osservatorio della Provincia di Latina la strada denominata SS. APPIA rientra tra le strade ad elevata incidentalità” come si legge nella delibera.

Nel contempo osserva però che, benchè sia ben noto che  l’Appia è pericolosa,  si spera comunque che i due nuovi autovelox non siano montati sulla falsariga e con le conseguenze di quelli installati sulla s.s. 156 a cura del Comune di Sezze.  Polemiche infinite, migliaia di multe in stragrande maggioranza per eccessi di pochissimi chilometri su un tratto piano, visibilità dello strumento insufficiente, segnalazioni accusate di non essere conformi al Codice della Strada e quindi modificate dopo mesi dall’installazione, presunta alimentazione elettrica fornita da un privato e via di questo passo.

Il risultato? Il Giudice di Pace di Sezze al collasso per i troppi ricorsi che richiede una perizia tecnica sullo strumento, la Prefettura sommersa da migliaia di ricorsi, utenti che si vedono recapitare decine di multe per eccessi di pochi chilometri, il Comune che probabilmente già pianifica come utilizzare i 4 milioni di euro che sembra sia il fatturato provvisorio dell’autovelox. Ma allora la domanda classica in questi casi è: l’apparecchio serve alla sicurezza o alle casse del Comune?

Ben vengano quindi i due autovelox, ma nel pieno rispetto delle regole e delle leggi, ivi comprese le segnalazioni di legge ed  una adeguata campagna di informazione agli automobilisti locali.

  1. Forse il comune di Pontinia ha bisogno di soldi…… Speriamo di non fare la fine del sud pontino: tra Sperlonga, Gaeta, Formia, Fondi e Minturno

  2. l’ipocrisia una volta era considerata un peccato capitale, oggi e’ diventata una pubblica virtu’. se si volesse veramente perseguire la sicurezza del cittadino, basterebbe rendere visibili le forze dell’ordine facendole girare sul territorio coi lampeggianti accesi. Basterebbe solamente questo. invece subdolamente ed ipocritamente si installano gli Autovelox il cui unico e malcelato intento e’ quello di fare cassa alla faccia del povero cittadino, sempre piu’ balzellato ed offeso da chi invece dovrebbe essere a fianco del cittadino. VERGOGNATEVI

  3. Ma metterla in sicurezza, la statale Appia, non se ne parla?! un’ unica corsia imbottigliata tra due file di pini, il fiume ed i guard rail, senza vie di fuga, senza piazzole di sosta decenti… e l’ unica soluzione