LITE E SPARI PER IL BOTTINO CHE NON C’E’
Accusano di furto e minacciano alcuni cittadini rumeni ospiti del centro accoglienza “Al Karama” di Borgo Bainsizza, scoppia la lite davanti ai cancelli del dormitorio e in aria vengono esplosi alcuni colpi di pistola.
Il fatto è avvenuto ieri sera e gli agenti della Questura di Latina questa mattina sono riusciti a rintracciare e a mettere in manette il presunto responsabile: si tratta di Giovanni Salvatore Franzè, un 49enne di Cisterna. Alcuni testimoni erano riusciti ad annotare il numero di targa della Bmw nera con la quale l’uomo si stava allontanando assieme ad altre due persone dopo aver esploso gli spari. Grazie a questo particolare gli agenti lo hanno raggiunto davanti alla sua abitazione di Cisterna, mentre rincasava assieme a due familiari. Gli agenti sono poi riusciti a recuperare, al chilometro 2 della Provinciale 136, in via Monfalcone, anche la pistola Beretta calibro 9×21 dalla quale sarebbero partiti i colpi. La lite, sarebbe sorta per la restituzione del bottino di un furto, che il gruppo di stranieri negava di aver commesso. Per l’uomo, alla fine, è scattato l’arresto mentre i suoi familiari sono stati indagati in stato di libertà.