DI PIETRO E PEDICA A BORGO SABOTINO CONTRO NUCLEARE

12/03/2010 di

«Sarà una giornata di mobilitazione per l’Idv Lazio contro il nucleare. L’appuntamento è oggi alle ore 17.30 a Borgo Sabotino. L’Italia dei Valori sfilerà in una fiaccolata che raggiungerà l’ex centrale nucleare con il Presidente Antonio Di Pietro, il Senatore Stefano Pedica, i candidati alle elezioni Regionali nella Provincia di Latina e tanti cittadini». Lo dichiara in una nota il senatore Stefano Pedica, segretario regionale dell’Italia dei Valori del Lazio.


«Nel nostro programma per le elezioni regionali del Lazio – continua la nota – al primo punto ci sta il No alla scelta suicida del governo sul ritorno al nucleare, che, ignorando l’esito del referendum e andando in controtendenza rispetto all’Europa, vuole riproporci una tecnologia obsoleta, rendere il nostro Paese una discarica di scorie e compromettere il futuro dei nostri figli».

«Il Lazio inoltre sarebbe particolarmente colpito dalla scelta del nucleare perchè l’ex centrale di Borgo Sabotino, che risulterebbe il primo fra i siti individuati dal governo per installare le centrali, mostra già di per sè un problema ambientale e di illegalità, in quanto per legge non dovrebbero esserci abitazioni nell’arco di 5 km da centrali o ex centrali nucleari – conclude Pedica – Il nostro No al Nucleare e Si alle Energie Pulite sarà pertanto fermo e deciso».

  1. Finestra invece negli anni 2000-2001 ha demolito anch’ egli una decina di costruzioni abusive..

    Baracche di lamiere dei pescatori a Capoportiere, una palazzina a 2 piani in Via Valmontorio a Foceverde, una villetta in pieno Parco del Circeo, e tre-quattro case abusive nelle lottizzazioni abusive attorno la centrale nucleare (nei consorzi Santa Rosa e Torre Astrura).

    Insomma poca roba rispetto ai circa 1000 immobili abusivi ed incondonabili presenti nella fascia dei 300 m dal mare tra Foceverde e Capoportiere per un totale di 300 mila metri cubi abusivi…

    Eppure pochi anni f

  2. Se la memoria non mi tradisce ricordo che tanti anni fa, un PERSONAGGIO, allora nella politica della prima repubblica, che faceva lo sciopero della fame, sotto una tenda in Piazza del Popolo, per protestare contro la cemtrale nucleare che poteva danneggiava le future case adiacenti.
    C’era un particolare era lui il lottizzatore dii terreni adiacenti la centrale, oggi grande costruttore.