NO AL NUCLEARE, LE RAGIONI DI LEGAMBIENTE

11/03/2010 di

Il circolo Arcobaleno di Legambiente Latina ha accolto con favore l’invito del Terracina Social Forum a collaborare per la promozione di un appuntamento di informazione e divulgazione delle ragioni del No al nucleare. Sarà presentato il libro curato dal professor Bettini che illustra, attualizzandole, le ragioni per cui, negli anni ‘80, l’Italia decise di uscire dal nucleare a seguito dell’incidente di Cernobyl.

“Oltre a ciò – scrive Legambiente – il libro offre argomentazioni ed elementi a dimostrazione delle tante criticità che il nucleare comporta. Il nucleare, infatti, diversamente da quanto propagandato non contribuisce al problema dei cambiamenti climatici poiché l’intero ciclo di produzione nucleare comporta fasi di lavorazione a forte emissione di CO2. Il nucleare, inoltre, essendo una fonte energetica esauribile ricavata dall’estrazione di un minerale, l’uranio, non presente in Italia aumenterà e non farà diminuire la dipendenza energetica del nostro Paese dall’estero. A fronte di un apporto del 25% al complesso dei consumi nazionali di energia elettrica che deriverebbe da questa tecnologia e che a conti fatti costituisce solo il 5% del fabbisogno energetico complessivo, rappresentando il consumo di elettricità il 20 % del  totale dell’energia impiegata in Italia, vediamo oggi attraverso lo sviluppo dell’efficienza energetica e della produzione da fonti rinnovabili una concreta opportunità per rendere il nostro paese concretamente autosufficiente dal punto di vista energetico”.

“Oggi i cittadini di Latina si aspettano di avere risposte chiare sulla fine del processo di decommissioning del sito nucleare delle due centrali di Borgo Sabotino, ove si sta ad oggi realizzando un sito di stoccaggio di scorie nucleare. Allo stato attuale non vediamo un orizzonte certo su quando il territorio pontino potrà dirsi uscito dalla pesante servitù impostagli in passato, anzi la scelta nuclearista del Governo ripropone con tutta la sua pesantezza l’ipotesi concreta del riavvio della produzione energetica o di parti del processo produttivo nucleare anche sul nostro territorio. La finalità di questo evento speriamo sia di contribuire al processo di aggregazione di tutte le forze a cui sta a cuore la salvaguardia del territorio e la promozione della produzione energetica da fonti rinnovabili per un Comitato per il clima e contro il nucleare di cui Legambiente vuole farsi promotrice. Riteniamo che sia quanto mai urgente far sentire la nostra voce nel promuovere le alternative al Piano di Sviluppo Energetico del Governo che prevede il ritorno all’atomo, riappropriandoci, come cittadini, del nostro potere di scelta sulle opzioni che riguardano così da vicino la nostra vita e i luoghi in cui viviamo. L’incontro avrà luogo alle ore 17 presso la nuova sede del Circolo Arcobaleno in viale Paganini, 76 e più esattamente presso il Centro Commerciale Lestrella. Sono invitati a partecipare e ad intervenire i cittadini, i rappresentanti di associazioni, movimenti e partiti nonché gli amministratori locali e i giornalisti”.