Lido, arriva un impianto di fitodepurazione

14/11/2012 di
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Il progetto Life procede e si va verso la realizzazione di un impianto di fitodepurazione, un sistema completamente ecologico, utilizzando delle specifiche piante come filtri biologici in grado di ridurre le sostanze inquinanti in esse presenti. I lavori prevedono di attingere l’acqua dal Canale della Colmata, convogliarla nell’impianto di fitodepurazione e successivamente immetterla nel Canale Mastro Pietro per poi convogliare a mare.

“E’ un intervento importante- afferma Cirilli – che sancisce con i fatti una controtendenza con il passato rispetto alla messa in campo di azioni che hanno l’obbiettivo di iniziare concretamente un risanamento ambientale della zona della marina. L’aggiudicazione dei lavori, che inizieranno entri il mese di Gennaio, è anche un motivo di orgoglio per gli uffici del Settore Ambiente che dal momento del nostro insediamento sono riusciti a ribaltare una situazione che, per inadempienza, ci vedeva quasi tagliati fuori da questo importantissimo e
strategico progetto comunitario”.

  1. Perchè a Latina abbiamo un Lido?…Ma dai..si potrà chiamare tale quando arriveranno gli artificeri e le ruspe a buttare giù le case e palafitte degli “Amici degli Amici”….purtroppo lo stupro del litorale non trova nessun amministratore deciso e armato di buona volontà a fare tali azioni..il resto sono solo paliativi ed inutili..”tagli del nastro” alle inaugurazioni….VERGOGNA!!!

  2. … Si condivido… ma intanto la qualita’ delle acque migliora, visto che e’ pietosa… per il resto concordo sul fatto che ci vorrebbe una bomba atomica, ma purtroppo quelle maledette case sono sanate e quindi a norma di legge… questo significa che ogni amministratore nn puo’ farci nulla.

  3. ma chi è l’azienda aggiudicatrice? e e si può prendere visione del progetto? Io ne sto realizzando uno per un nuovo insediamento vicino al litorale in zona Borgo Grappa :-)

  4. Dopo venti anni, Latina scopre l’acqua calda.
    Io ho presentato un piccolo progetto al comune, tanti anni fa. Forse era la prima volta che si parlava di fitodepurazione, anche se era un piccolo impianto per villetta unifamilare. Il tecnico allora incaricato ad esaminare il progetto, forse amico di chi costruiva vasche in cemento con motori elettrici molto conosciuto in città, me lo ha bocciato.
    IO ero il proprietario della villetta e l’architetto che aveva fatto il progetto innovativo è ancora vivo e vegeto.