Di Giorgi contro il taglio delle province, lettera ai parlamentari

12/11/2012 di
giovanni-di-giorgi-latina-6524423

Il sindaco di Latina ,Giovanni Di Giorgi, scrive una lettera ai parlamentari, pontini e non, contro il decreto taglia province. ”Non si tratta – scrive Di Giorgi – di difendere poltrone ma, al contrario, di rivendicare importanti identità culturali, storiche, sociali quali caratterizzanti il nostro territorio ed anche, e soprattutto, di salvaguardare posti di lavoro, evitando il rischio di un inevitabile depauperamento istituzionale e amministrativo”.

Il sindaco chiede ai parlamentari di garantire le prerogative di Latina come capoluogo della nuova entità territoriale, per motivi di carattere economico e sociale. “Ritengo, infatti – sottolinea il primo cittadino – che le pur apprezzabili finalità di razionalizzazione della spesa pubblica, sottese al citato decreto, possano essere diversamente raggiunte, anche attraverso una legge costituzionale che, comunque, sappia dare giusta lettura e adeguata cornice alle peculiarità di ogni territorio, aprendo a premiali prospettive di crescita e scongiurando quei rischi di involuzione che, purtroppo, il decreto lascia presagire per importanti realtà locali”.

“Ho voluto promuovere questa nuova iniziativa – commenta il Sindaco – perché ritengo importante un’azione comune al fine di sensibilizzare il governo sulla necessità di evitare l’adozione di  decisioni che non vanno nella direzione della razionalizzazione della spesa pubblica ma aprono voragini evidenti nella gestione amministrativa dei comuni, chiamati a nuove, pesanti competenze senza averne le risorse. Tagliare con la decretazione d’urgenza delle realtà storiche, economiche, sociali quali quelle rappresentate dalle province, rappresenta un’assurdità e un paradosso che può provocare danni irreparabili. Ritengo necessaria un’azione comune a livello istituzionale – conclude Di Giorgi – per evitare la conversione in legge del decreto sulle province”.

  1. Bravo Sindaco, lamentati, reggi il gioco del tuo compare Armandino, tanto ormai i giochi sono fatti e…speriamo che tutti e due fate la stessa fine…a casa!!!

  2. ma che lavoro potranno mai fare questi signori che non conoscono il sudore della fatica ed il valore dei soldi nella busta paga?

  3. Oramai la pacchia è finita per tutti ultimi momenti di gloria, poi tutti a casa……….

  4. scrivere una lettera al tempo di internet…….. ma lo sa che ci vuole il francobollo ? e con le condizioni in cui versano le Poste i destinatari la leggeranno -e butteranno nel cex- tra 20-25 giorni

  5. Fanno finta di difendere l’identità territoriale.
    Chiedere ai loro capi a Roma che hanno deciso il tutto.

    Ultime news dalla strada ” prossimamente un nuovo films” “0 Ciclone Grillo ”
    Emesso un bollettino di tempesta sui politicanti in tutto il territorio nazionale.-

  6. Sei il peggior sindaco che ce poteva tocca, se ti vedro’ mai per strada dato che tu l unica volta che te sei fatto vede e’ per fare lo splendido sulla macchina a pile, te lo diro’ pure in faccia. Spero non mi censurino .

  7. La barca sta sempre di più affondando non sanno più dove mettere pezze. Un’esortazione: Dai Latina esci da questo tunnel, non avere paura del cambiamento che tanto peggio di quello che ti è capitato in questi anni non potrà accadere…….
    Di Giorgi la città non è mai stata veramente dalla tua parte (considera gli astensionisti del voto), goditi questi ultimi momenti di celebrità e poi quando sarà finito il tuo mandato volta pagina che è pure ora!

  8. E sarebbe anche un giovane della politica …

    Via tutte le province, e un parte dei soldi risparmiati si riducano le tasse e si facciano investimenti degni di un paese civile!

  9. Io ritengo che accorpare le province sia un grave errore, le province, o vanno totalmente eliminate e tutti i comuni passano alla regione, o vanno trasformate in ENTI NON POLITICI, ma uffici di raccordo delle esigenze dei singoli comuni e gestiti dalla regione, ma senza amministrazione politica locale, cosi come si fa con l’ufficio provinciale del lavoro e altri enti, tipo ASL Camera di Commercio. Lo scopo di ridurre la spesa è solo di eliminare quella politica che come abbiamo letto in molti giornali si mangia tutte le risorse e il 50% del PIL a livello nazionale.

  10. …è solo questione di tempo, si stanno per chiudere i giochi….alle prime elezioni disponibili, presumibilmente le regionali, il ciclone Grillo spazzerà via la destra da questa provincia, non credo sia la panacea ma forse finalmente spazzerà via incalliti nullafacenti, portaborse assisititi e sopratutto avremo la possibilità di verificare qualche altra alternativa. Non saranno in grado di governare? Bhè visti i risultati e ciò che ha comportato per tanti anni una classe dirigente sanguisuga , povero per povero mi gioco la carta ……del comico: Forse sapendo di far ridere avrà maggior umilità di chi ha dormito e magnato sulla nostra pelle.

  11. dopo che si sono svegliati quelli di sinistra buongiorno SINDACO.
    1° non strumentalizzare i posti di lavoro dipendenti della provincia (oi stai difendendo qualche posto di lavoro da te creato???)
    2° ancora co ste identità socio culturali ??aggiornati oramai sono passati tanti anni…..la gente non mangia e non vive di queste cose…a noi la macchina “verde” non ce la regala nessuno (e vai a sapere quale è il prezzo che abbiamo pagato noi comunità latinense)
    3°sei stato consigliere regionale dunque FIORITO lo conoscevi bene e sapevi tutto … faresti bene a stare zitto e a sparire (politicamente) in silenzio.
    4° ci vediamo alle elezioni …. intanto torna al tuo lavoro di sindaco e cerca di farlo pensando che il futuro (buono o brutto) di Latina ora lo stai costruendo TU.
    salute e più pilu pe tutti
    il vostro
    Cetto Lachiunque

  12. la ciociaria è morta culturalmente ed economicamente, unirla alla Provincia di Latina significherebbe uccidere anche quelle poche speranze rimaste a Latina e dintorni per uscire dalla crisi.
    Nella vita bisogna avere la capacità il coraggio il raziocinio di capire quando un qualcosa non funziona o non ha più caratteristiche per le quali impegnarsi permantenerla viva di abbandonarla o scaricarla al proprio destino.
    A Latina abbiamo due problemi su tutti, il Presidente della Provincia Cusani NON PIU’ CREDIBILE in quanto amministratore e FAZZONE senatore anch’egli NON PIU’ CREDIBILE per le famigerate vicende fondane, per il resto Latina e gran parte della Provincia hanno possibilità di sviluppo economico e finanziario che altrove se le sognano, sobbarcarsi la zavorra della provincia ciociara significarebbe morire definitivamente.

  13. a quanto pare il ciclone Sicilia presto spazzerà questo avanspettacolo di Tieri, Cusani, Digiorgi, Galetti; DeMonaci: speriamo solo che l’uragano non sia troppo violento perchè sono a rischio anche le infrastrutture, non solo le persone da -giustamente- rottamare…..

  14. invece di preoccuparti delle provincie che non servono a niente preoccupati di ACQUA LATINA che con le sue soglie di Arsenico nell’acqua di molto sopra i valori normali stanno facendo morire di tumore molta gente di Latina e tu non stai facendo niente VERGOGANATI DI QUESTO PIUTTOSTO.

  15. le regioni e le provincie vanno eliminate subito non servono a niente bruciano soldi pubblici vergogna e sanno solo mettere autovelox inutili

  16. l’unica risorsa che abbiamo è la capacità a fonderci con altre etnie……. è l’ultima opportunità che abbiamo per darci uno sviluppo…… altrimenti rimane solo il degrado fascista di “Canale Mussolini”: servi e lacchè dei potenti……….

  17. Con quali etnie dovremmo fonderci???
    con le rumene? con le cinesi? Magari solo per dirci Ah come siam bravi come siam tolleranti
    Senza canale Mussolini non ce stavi qua, sguazzavi nella fetida palude.