INCIDENTE SUL LAVORO, IMPRENDITORE MUORE SULLA PONTINA
Incidente sul lavoro stamani sulla Pontina dove un uomo, Lino Massicci, 72 anni, padre del titolare della ditta impegnata nella messa in sicurezza della strada, è stato travolto e ucciso all’altezza della Plasmon.
Secondo la prima ricostruzione l’uomo è stato investito da un escavatore che procedeva in retromarcia ed era guidato da un operaio che non si era accorto della sua presenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Inutili i soccorsi del 118, l’uomo è deceduto sul colpo.
Il Sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale ha espresso cordoglio per la tragica scomparsa di Lino Massicci, 72 anni, noto imprenditore di Sermoneta e titolare della Ditta Massicci, rimasto vittima di un incidente questa mattina, schiacciato da un escavatore in azione che stava effettuando una manovra di retromarcia, in un cantiere dove si effettuavano lavori per l’adeguamento e la messa in sicurezza della Pontina. “Lino Massicci era una persona umile, un grande lavoratore, serio e responsabile, che ha dato lavoro a decine di persone con la sua Impresa che opera non solo nella provincia di Latina, ma su tutto il territorio nazionale. Una figura simbolo della nostra economia. Siamo vicini alla famiglia in questo triste momento”.
«All’inizio di dicembre 2009, su sollecitazione di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, è stato convocato il Tavolo sulla sicurezza in Prefettura dall’allora Prefetto Bruno Frattasi», dichiara in una nota il Segretario generale della Fillea-Cgil della provincia di Latina Ezio Giorgi. «Un incontro avvenuto all’indomani di drammatici incidenti sul lavoro che hanno portato alla morte di cinque lavoratori edili in provincia l’anno scorso. Quattro in più del 2008 – seguita Giorgi – Da quel Tavolo è emersa una indicazione importante da parte di Frattasi: l’elaborazione di un Protocollo sulla Sicurezza da proporre alle
parti convocate entro la metà di gennaio. Il Protocollo è stato celermente elaborato e proposto al Prefetto. Frattasi è stato ‘promossò ad altro incarico alla fine di dicembre e di quel Protocollo, formalmente, non si sa più nulla. Occorre ripartire da lì», afferma Giorgi, «poiché soltanto attraverso tale strumento che coinvolge tutti gli attori impegnati sul versante della Sicurezza (Inail, Asl, Ispettorato del lavoro, Gruppo interforze, Parti sociali, Enti paritetici, Enti locali) è possibile aggredire in maniera efficace tale fenomeno. Sollecitiamo quindi il nuovo Prefetto a ripartire da dove aveva lasciato Frattasi. Quella è la strada giusta. Ogni ora persa può essere fatale per la vita di un lavoratore», conclude Giorgi.
non era un operaio.
era l’Ex principale della ditta che stava effettuando i lavori, padre dell’attuale principale.
davvero un tragico incidente.
La sua vita erano le macchine operatrici.
Che beffa!! proprio una di queste gli l’ha tolta!!!!!
Ciao Lino
Non conosco ne’ il Signor Lino ne’ tantomeno la Ditta, so solo che mi sono trovata a passare in quella frazione di secondo in cui lo stavano soccorrendo…e ancora non riesco a riprendermi..ke tragedia..bruttissimo! Queste cose non devono accadere!!!
Una nuova stella in cielo..
Insieme al dolore e alla solidariet