Metro leggera, il Consiglio vota l’affidamento al Cotral

29/10/2012 di
giovanni-di-giorgi-consiglio-comunale-latina-002

Il consiglio comunale di Latina ha approvato, oggi, una mozione per affidare la metro leggera al Cotral. “La maggioranza che sostiene il sindaco Di Giorgi – si legge in un comunicato del Comune – ha approvato  una mozione in linea con il programma sindacale e rispondente alla responsabilità e al buon senso che stanno caratterizzando l’azione politica della nuova amministrazione”.

I consiglieri di maggioranza, infatti, hanno esortato il sindaco a “proseguire nella ricerca di motivazioni idonee ad ottenere la risoluzione giudiziaria del contratto – continua la nota – e comunque di proseguire nel percorso intavolato con la Regione affinché l’opera venga realizzata e gestita da Cotral S.p.A., cercando di evitare così ogni effetto negativo sulla città di tale progetto”.

La regione Lazio, proprietaria di Cotral S.pA., in una delibera del 13.07.2012 ha espressamente affermato “l’interesse della Regione Lazio alla realizzazione e alla gestione della Metropolitana di Latina sostenendo la realizzazione anche attraverso l’azienda regionale Cotral S.p.A”. Pertanto, il progetto è largamente condiviso da Regione e Provincia, che si sono impegnate nel risolvere il nodo del contratto e si impegnano a proseguire il percorso intrapreso con Cotral S.p.A, ossia di fare in modo che “i costi di gestione siano a carico della società Cotral S.p.A”, trasferendo a quest’ultima, anche, la proprietà della metropolitana.

La mozione, infine, invita il sindaco e la giunta a “proseguire gli studi, da parte degli uffici comunali e della Commissione all’uopo istituita, finalizzati alla risoluzione contrattuale con il concessionario ‘Metrolatina’ senza aggravio di spese per l’Amministrazione”. Tuttavia, la maggioranza fa sapere che “solo all’esito degli approfondimenti e delle determinazioni di Cotral S.p.A. potrà essere presa la decisione migliore per l’Amministrazione e per la città, decisione che – conclude la nota – senza gli approfondimenti di cui sopra, sarebbe avventuristica, demagogica ed irrispettosa verso gli interessi della città”.

  1. E……..si continua a chiamarla Metropolitana.
    Forse il termine esatto è filobus su gomma.

  2. Credo che questo sia l’inizio del percorso verso il dissesto finanziario. Ora Metrolatina ha altri titoli per chiedere il pagamento delle penali. Mentre la Regione con la manifestazione di interesse di luglio scorso altro non diceva che avrebbe partecipato a Metrolatina con la sua piccola quota azionaria già in essere e nulla più.
    Ma non era più semplice e più economico fare una banale ferrovia dallo Scalo alla stazione delle autolinee?

  3. Ahaha che ridere. E che oraggio sti politichetti da quattro soldi.
    Prima per anni approvano e votano il progetto e ci dicono che è tutto a posto, di non preoccuparsi e di non fare falso allarmismo e mò ci si accorge che stiamo con una mano davanti e una di dietro e dobbiamo chiedere in ginocchio pietà alla regione affinchè si accolli i nostri debiti.
    Che poi alla fine sempre nostri rimangono …

    E Di Giorgi? Che ha sempre apporvato la metro in commissione trasporti che presiedeva a che diavolo pensava? Forse alla propria testa calva e vuota? E’ lecito chiederselo?
    Ma poi addirittura hanno chiamato Cotral come loro salvatore, che non c’ha una lira manco a pagare e un buco di 600 milioni di euro pendenti sulla testa dei cittadini.

    Ahah che risate. Davvero una mandria di idioti incompetenti!

  4. chissà perchè i “politici” si ostinano a voler realizzare progetti controproducenti ed impossibili da realizzare?

  5. chissà quanti soldi avranno speso fino ad oggi per la Metro e non avere ancora nulla.
    Mi sembra la storiaccia del ponte di Messina, da quando fu ufficializzato il progetto nel 1971 ad oggi hanno speso circa 400 milioni di euro! Chissà che kakkio ci avranno fatto con tutti quei soldi.

  6. un progetto della metro di superfcie era già compreso nel progetto della città di Littoria negli anni 30, se l’avessero realizzata allora non ci sarebbero stati problemi visto che il territorio era tabula rasa, oggi invece dopo 80 anni il territorio risulta fortemente antropizzato, quindi difficile se non impossibile realizzare un progetto anche similare.
    L’idea di dotare la città di mezzi pubblici elettrici ad inquinamento zero è giusta e sacrosanta, ma pensare di collegare LTscalo con il centro città significa avere una visione al quanto ristretta, l’ideale sarebbe il collegamento su rotaie di Latina con Roma lungo la SR Pontina passando per Aprilia e Pomezia e altre località intermedie, così si avrebbe una drastica riduzione di traffico automobilistico e di inquinamento atmosferico….. ma si preferisce spendere 2 miliardi di euro per realizzare ex novo un’autostrada a pedaggio.

  7. allora desumo che il politico amministratore ignorante si avvale di tecnici interni ed esterni altrettanto ignoranti! Ma la minoranza cioè l’opposizione che fa dorme o tiene bordone alla maggioranza?

  8. Ma allora non era soltanto Zaccheo a volere questa BOIATA! Noi cittadini dobbiamo raccogliere le firme e obbligare il sindaco a cancellare questo immenso spreco di denaro pubblico!

  9. Cinico, I soldi dove sono andati? eheh milioni di euro in spese di progettazione … amici degli amici …, ritorno assicurato per chi di dovere … capisc’ammmè acca nisciun’effess

  10. ma gli approfondimenti avventuristici e irrispettosi verso i cittadini di cui parlava il Di Giorgi molti mesi orsono che fine hanno fatto? Pd in consiglio ci sei? se si batti un colpo

  11. Di Giorgi dopo un anno e mezzo dell’annuncio di approfondimento….avete indi approfondito?