MANTOVANO A LATINA: ESPERTI ESTERNI PER LE INDAGINI SUI DELITTI

02/02/2010 di

«Ci attendiamo una risposta da parte della cittadinanza di Latina: bisogna riferire ciò che si sa». È l’appello che il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano ha lanciato alla città di Latina dopo la riunione tecnica convocata in prefettura nel pomeriggio di oggi. Il riferimento è ai tre agguati avvenuti a Latina la scorsa settimana a distanza di poche ore, due dei quali mortali.

“Nelle prossime ore sarà costituito un gruppo di lavoro a supporto degli investigatori composto da personale dello Sco (Servizio centrale operativo) e dei servizi criminalità organizzata delle questure di Roma e Napoli”. Così Mantovano ha annunciato l’intervento di esperti esterni alla Questura di Latina per un supporto alle indagini.

La riunione è stata convocata dal prefetto di Latina Antonio D’Acunto dopo il tentato omicidio di Carmine Ciarelli e gli omicidi di Massimiliano
Moro e Fabio Buonamano, avvenuti nelle giornate di lunedì e martedì scorso. A margine dell’incontro il sottosegretario Mantovano ha assicurato che le preoccupazioni della città e della provincia per gli ultimi fatti accaduti non resteranno senza seguito. Alla riunione hanno partecipato anche il prefetto di Latina Antonio D’Acunto, il vicecapo della polizia Francesco Cirillo, il direttore centrale dell’anticrimine Franco Gratteri, il procuratore capo di Latina Nunzia D’Elia, il procuratore aggiunto della Dda di Roma Giancarlo Capaldo, il procuratore della Dda Cristina Palaia e Diana De Martino della Direzione antimafia, insieme al questore Nicolò D’Angelo, al comandante dei carabinieri Roberto Boccaccia e al comandante della Guardia di Finanza
Giuseppe Colombi.

«Desta preoccupazione – ha sottolineato Mantovano – che il tentato omicidio di Carmine Ciarelli, avvenuto di giorno e in un luogo pubblico, finora non abbia visto nessuno dire una parola su quanto accaduto». Il sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo ha rinnovato al sottosegretario, nel corso di un incontro in Comune preliminare alla riunione tecnica con le forze dell’ordine, la richiesta di un potenziamento degli organici di magistratura e forze dell’ordine e un
comitato di controllo sui flussi di denaro e gli investimenti sul territorio pontino.

Ieri il sindaco, dopo un consiglio comunale straordinario convocato in seguito agli ultimi fatti di sangue accaduti a Latina, aveva già inviato un documento al premier Berlusconi e al ministro della Giustizia Alfano in cui sono state formalizzate precise richieste da parte del territorio, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e contrastare la criminalita organizzata. «Siamo nelle condizioni – ha ribadito – di chiedere un aumento degli organici, adeguato ai problemi che la città sta vivendo».

  1. ma cosa cercate voi lo sapete dove sono tanto se li prendete dopo tre mesi sono fuori per decorrenza termini perci