Mense e proteste, il Comune: abbiamo aiutato i più deboli

04/10/2012 di
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In merito alla vicenda delle nuove tariffe relative alle mense scolastiche, l’amministrazione comunale di Latina precisa che “la rimodulazione delle stesse a partire dall’anno scolastico 2012/2013 si è basata sul criterio di prevedere una più attenta applicazione della progressività, ponendo maggiore attenzione alle categorie economicamente più svantaggiate attraverso l’adozione di un sistema tariffario graduato ed equo”.

In sostanza, sono state favorite le famiglie meno agiate con l’adozione dei seguenti criteri:

– allargamento della prima fascia di reddito ISEE in modo da consentire
ad un maggior numero di utenti la fruizione gratuita del servizio mensa
scolastica; in pratica la prima fascia di esenzione è stata raddoppiata;

– introduzione di una nuova fascia di reddito ISEE che comprenda redditi
più alti;

– revisione delle quote di compartecipazione al costo del posto all’interno
delle fasce di reddito;

Si è proceduto ad accorpare la seconda fascia alla fascia gratuita (quindi per la 1^ e 2^ ex fascia i pasti saranno gratuiti), riducendo il costo/ pasto della nuova seconda fascia di € 0,30; ad aumentare il costo/pasto della nuova terza fascia di € 0,50; ad aumentare il costo/pasto della nuova quarta fascia di € 1,00.

Le nuove tariffe dei ticket del servizio mense scolastiche sono le seguenti:

– fascia fino € 5.000,00 di ISEE gratis (in precedenza era fino a € 2.500,00);

– fascia da € 5.001,00 a 10.000,00 di ISEE costo/pasto € 0,60, costo
blocchetto da 20 tickets € 12,00 (sconto del 10% per più figli sul ticket
singolo e sul blocchetto)

– fascia da € 10.001,00 a 20.000,00 di ISEE costo/pasto € 2,31, costo
blocchetto da 20 tickets € 46,20 (sconto del 10% per più figli sul ticket
singolo e sul blocchetto)

– fascia da € 20.001,00 e oltre di ISEE costo/pasto € 3,41, costo blocchetto
da 20 tickets € 68,20 (sconto del 10% per più figli sul ticket singolo e sul
blocchetto).

“Ribadiamo di aver operato in maniera equa – dice l’assessore al bilancio Pasquale Maietta – Abbiamo sgravato le famiglie con fasce di reddito minori, raddoppiando la fascia di esenzione, per ripartire il carico del maggior costo sulle famiglie con maggiori entrate. In un periodo di difficoltà economica abbiamo voluto dare un sostegno alle famiglie adottando un criterio di equità e migliore distribuzione dei costi”.

Ma le famiglie protestano per gli aumenti notevoli nelle fasce più alte occupate dalla stragrande maggioranza visto che si tratta comunque di redditi contenuti.

  1. chi è nella 3^ fascia paga 4 volte di più rispetto a chi è nella 2^ fascia…. questa la chiamate PROPORZIONE?

  2. PURTROPPO COME X GLI ASILI NIDO COMUNALI io e mia moglie con due miseri stipendi, (ringrazio a Dio di questi tempi) supero la soglia isee e non mi spettava, cosi` vedevo le mamme con macchinoni accompagnare i figli al nido comunale e lo stesso ora x i tickets mensa sono aumentati a noi di 20 euro a blocchetto ma sempre solo x noi.Italia mondo x furbetti!!!