MAURIZIO GALARDO SI DIMETTE DA VICE SINDACO

15/01/2010 di

Maurizio Galardo ha inviato al sindaco Zaccheo una lettera di dimissioni dalla carica di vicesindaco di Latina. Tra le motivazioni indicate da Galardo, quella di “mitigare le tensioni che possono crearsi intorno alla mia persona”, come scrive l’esponente di maggioranza. Al centro della decisione i nuovi equilibri politici dopo la candidatura di Renata Polverini alla Regione Lazio.

 

La lettera di dimissioni scritta da Maurizio Galardo:

Caro Sindaco,

le imminenti elezioni Regionali, l’autorevole candidatura di Renata Polverini, la costituzione di una coalizione importante intorno a questa candidatura, che comprende in modo organico anche l’adesione dell’UDC, ci mette nella condizione di dover accentuare quel senso di responsabilità che tutti noi abbiamo nel proprio patrimonio politico.

Il sottoscritto, Vice Sindaco di Latina dal momento del tuo secondo mandato, ritiene anche per via di un percorso significativo politico già sviluppato, di dover contribuire al rafforzamento delle ragioni della coalizione alla distensione dei rapporti tra i partiti e agli equilibri tra le istituzioni e le persone.

Pertanto, allo scopo di mitigare le tensioni che possono crearsi, intorno alla mia persona e, ritenendo di dover fornire ogni possibile contributo affinché si riconquisti la Regione Lazio con la vittoria di Renata Polverini, rassegno nelle tue mani e al Partito le dimissioni da Vice Sindaco di Latina.

Ti ringrazio per avermi dato questa grande possibilità, ricca di soddisfazioni e sicuramente formativa per la mia crescita politica e, nella consapevolezza di aver dato un contributo ideale e istituzionale alla Nostra Città e di aver corroborato politicamente un Partito, il PDL per il quale vado fiero di appartenere, Ti invio i miei più affettuosi saluti.

Maurizio Galardo

 

Intanto il PDL pontino esprime soddisfazione per la candidatura della Polverini con una lettera aperta:

“Intendiamo esprimere vivo apprezzamento per la designazione di Renata Polverini a candidata presidente della Regione Lazio. Candidatura autorevole, grazie alla quale, siamo certi che il centro destra riconquisterà la Pisana.

Con favore sottolineiamo la scelta di Renata Polverini di iniziare la sua campagna elettorale dalle provincie, in particolare da Latina; confidiamo che tale decisione testimoni concretamente la volontà di valorizzare la provincia pontina sino a rappresentarla adeguatamente nel futuro esecutivo regionale ed intraprendere incisivamente quel percorso che approdi ad una nuova configurazione istituzionale della Regione Lazio, alla luce della legge nazionale per “Roma Capitale”.

Siamo convinti che il lavoro, la sanità, le reti di mobilità e lo sviluppo sostenibile siano gli assi portanti, prima della campagna elettorale e poi del governo della Polverini, per rompere definitivamente lo stato di emarginazione anche infrastrutturale della provincia Pontina.

La storia di Renata Polverini, il suo provenire dal mondo del lavoro, dove ha dimostrato serietà, determinazione e capacità di fare, hanno creato le condizioni di un vasto consenso alla sua candidatura; riteniamo tutto ciò significativo non solo sul piano elettorale, ma anche politico, perché favorevole a creare condizioni si sintesi e sviluppo del processo di più ampia unità del PDL in virtù dei tanti apprezzamenti giunti da partiti e movimenti fra i quali anche da “Nuova Area”.

Unità organica del partito è il nostro obiettivo, mettere insieme le tante volontà di adesione che vanno oltre l’algebrica sommatoria dei costituenti del PDL attraverso un comune percorso di crescita per un partito inclusivo e non esclusivo.

E’ arrivato il tempo di “LINEA d’AZIONE “-PDL, sigla alla quale stanno aderendo donne, giovani, uomini, associazioni, liste e comitati civici che riconoscendo la validità della proposta politica vogliono, attraverso il proprio contributo di idee e proposte, contribuire alla crescita organizzativa, culturale e politica del PDL anche in provincia di Latina”.

I PROMOTORI:

Giuseppe Mochi, Maurizio Guercio, Rinaldo Di Fazio, Matteo Rossi, Tommaso Bianchi, Angelo Sorcecchi, Alberto Cuccaroni, Gianni Capponcelli, Giorgio Collinvitti, Gennaro Capasso, Pietro De Meo, Salvatore Carta, Pasquale Mastrobbattista. Evelina Del Monte, Guglielmo Saurini, Francesco Davoli, Gino Bonanni, Gino Battisti, Francesco Zicchieri, Romano Fantasia, Fabio Caiazzo, Antonio Acanfora, Mafalda Cantarelli, Bruno Federico, Marco Di Pinto, Fabio Loreti, Natale Orlandi, Nicoletta Altobelli, Roberto Di Trapano, Michela Terillo, Di Girolamo Domenico, Biagio Di Pinto, Mauro Pernarella, Giovanni Raffa, Gaetano Foti, Vincenzo Valletta, Pasqualino De Simone, Maria Pia Alois, Alessandro Capasso, Massimo Pontesilli, Gino Marcon, Carlo Alberto Zaccheo.

  1. come faremo ora senza un simile vate ? Ma per piacere……:P

  2. Sono sconvolto dalla notizia delle dimissioni da vice sindaco di Galardo.Non riesco a pensare come far

  3. Aspettavo questo momento fin dalla prima incriminazione. Non si tratta di fare i giustizialisti ma un politico, quando indagato per reati gravi ha il dovere di dimettersi SUBITO.