Regione Lazio, 90 giorni per fissare l’election day

28/09/2012 di
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 Con lo scioglimento del Consiglio regionale del Lazio si aprono ora tempi ‘obbligatì per determinare quando si andrà al voto per rinnovare l’amministrazione. Ma la data in cui effettivamente i cittadini andranno alle urne per eleggere il successore di Renata Polverini resta un rebus.

Dalla firma del decreto di scioglimento della Pisana da parte del presidente Mario Abbruzzese, avvenuta oggi, la presidente dimissionaria Renata Polverini ha 90 giorni di tempo per emettere il decreto che indice le prossime elezioni. Le norme non indicano un tempo massimo entro il quale collocare la data in cui si andrà a votare. Ecco perch‚ Š percorribile – e Polverini lo auspicherebbe sia per motivi di contenimento delle spese, sia anche per motivi strettamente politici – la strada dell’election day. La legge fissa però un tempo minimo tra il decreto e il giorno delle urne, che è di 45 giorni. È lo scenario preferito dal centrosinistra, che da una parte vorrebbe, in un momento così delicato, una Regione subito in piena operatività, e dall’altra punta a capitalizzare a caldo l’effetto-Fiorito, ‘trainandò così il Campidoglio e le Politiche nel 2013. C’è però il tema dei tagli strutturali al numero dei consiglieri e degli assessori. Se il governo emetterà un decreto in questo senso, così come promosso dalla Conferenza delle Regioni, potrebbe essere possibile che il Consiglio (che tecnicamente potrebbe fare solo l’ordinaria amministrazione e atti obbligatori come il bilancio) possa mettere ai voti un provvedimento. Anche se c’è chi fa notare che si tratterebbe di una modifica statutaria, che richiede un doppio passaggio in Aula con almeno due mesi di intervallo. La giunta Polverini, in ogni caso, in una delle sue ultime riunioni ha depositato una proposta di legge che riduce i consiglieri da 70 a 50 e gli assessori da 15 a 10, nella direzione cioè indicata dalla spending review nazionale.

  1. Prendere tempo per raccogliere i cocci, questa e’ la parola d’ordine dettata dal nano, come al solito si fanno beffa della sovranita’ popolare pur di rimettersi in gioco per andarsi a sedere in quelle comode poltrone. Popolo di Latina, facciamo attenzione a chi ci facciamo sedere, informiamoci su chi sono i candidati e che esperienza politica hanno avuto in passato, solo cosi’ potremo metterli al bando, altrimenti ritorneranno…. , ovviamente parlo di tutti…..