Gaeta, promettevano posti di lavoro: cinque arresti

24/09/2012 di
pigozzo

Promettevano posti di lavoro nel settore marittimo, approfittando dello stato di bisogno e a volte anche di handicap fisici delle vittime. Cinque persone sono state arrestate questa mattina su ordinanza di custodia cautelare per truffa aggravata e continuata da parte del personale della guardia costiera di Gaeta.

I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Latina, Costantino De Robbio che ha accolto a richiesta del pm Cristina Pigozzo titolare dell’inchiesta.

A capo del gruppo c’era Salvatore Telesco, 40 anni, detto “comandante Tramontano”. L’uomo si spacciava per ufficiale delle Capitanerie di Porto ma anche della Marina mercantile “promettendo” lavoro nel campo marittimo. Le vittime venivano contattate dal fratello, Antonio, 46 anni, che si spacciava comandante di una nota compagnia di navigazione. Gli altri arrestati sono Antonio Di Cicco, 63 anni, Aldo Fedele, 65 suocero di Salvatore Talesco – e Francesco Iannone. Tutti vivono tra Fondi, Formia e Minturno.

Promettevano posti di lavoro facendosi consegnare somme a partire da 500 euro. Nel raggiro sono rimaste vittime anche persone disabili alle quali veniva addirittura promessa “precedenza” nell’assegnazione di un posto. Chi reclamava il posto promesso, non avendo ricevuto nessuna notizia, veniva minacciato dal gruppo. Ma alla fine qualcuno ha presentato denuncia facendo scattare l’indagine che ha portato agli arresti.

  1. Da nord a sud la politica a livello Nazionale e Regionale è pietosa!!
    Ladri e corrotti ci vorrebbe una rivoluzione….