Verifiche sulla villa di Fiorito al Circeo

20/09/2012 di
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Controlli del Comune di San Felice Circeo sulla «sanatoria» chiesta da chi ha venduto la villa a Quarto Caldo a Franco Fiorito, l’ex capogruppo del Pdl in Regione, al centro di uno scandalo sull’uso dei fondi del partito.

L’esponente politico – scrive Il Messaggero – solo una volta, dopo aver acquistato l’esclusiva residenza per 700.000 euro, era stato in Comune a verificare la situazione del frazionamento svolto dai precedenti proprietari. Proprio il fatto che la villa fosse in «sanatoria» ha fatto spuntare un prezzo migliore, anche se quegli atti non passeranno mai perché la villa stessa ricade in area di tutela integrale del Parco.

Un esposto della primavera scorsa, invece, aveva segnalato lavori per una piscina ma lo sbancamento per sistemarne una gonfiabile era addirittura autorizzato dalla Forestale. Curiosità, intanto, intorno allo yacht di 13 metri di Fiorito ancorato al porto, sempre al Circeo.

  1. Non c’è nulla da fare questa politica non è in grado di autoriformarsi.

    Vogliamo credere che queste cose prima dell’intervento della magistratura non si sapessero?

    Io non ci credo.

  2. i ciociari stanno avanti, se fosse stato un politico di Latina si sarebbe mangiato tutto a cocaina,come tutti per il resto, FORZA FROSINONE

  3. Questi sono i rappresentatanti del PdL (Partito dei ladri). Si sono presentati in TV come il partito degli onesti. I loro discorsi sono stati amplificati da un piccoletto pedofilo, propretari di TV e di giornali. A distanza di pochi mesi dalle elezioni, ci troviamo di fronte una banda di ladri senza scrupoli. Politicamente peggiori di quelli che ci governavano prima.

  4. Fiorito il “ciociaro” Sua mamma afferma che è molto intelligente, perchè da piccolo leggeva Topolino. Fa parte dei cortigiani non della Polverini, bensì della Polverona. Questa donnetta che sbraita in un romanesco improbabile dall’alto di un palco dovrebbe spiegare alla gente come mai da quando è apparsa in politica gli ospedali chiudono, si riducono i posti letto, aumentano i tempi per fare qualsiasi esame, si licenzia il personale sanitario, aumentano i ticket, non si trovano barelle e posti letto nei pronto soccorso, si tagliano i servizi essenziali per i cittadini.

  5. Dove è finita la Polverini sindacalista accanita, paladina dei diritti dei lavoratori e dei cittadini? Feroce oppositrice delle politiche clientelari applicate dai governi a discapito dei soliti noti poveri indifendibili cittadini comuni senza santi in paradiso? Prepotenza, volgarità, affermazione del potere. Questo è ciò che traspare quotidianamente dal suo operato iniziato con la gaffe con il sindaco di Latina e proseguita con l’inchieste delle case degli enti di cui ha goduto (affitti e compravendite).

  6. Polverini, “nota anche come capo di una tribù indiana”. In poco meno di trenta mesi, ha distrutto l’immagine della Regione che governa per altri motivi ben più gravi: è stata il motore di un sistema di governo che ha accumulato passivi su passivi di bilancio, ha disarticolato la struttura sanitaria aumentando notevolmente la spesa e riducendo i servizi ai cittadini, ha ridotto gli uffici della Regione a una specie di bancomat dal quale prelevare i soldi per usi e consumi privati. Questi sarebbero gli esponenti della nuova politica italiana che rappresentano il PdL. Vergognatevi.