Terremoti, pronta la stazione di monitoraggio a Latina

15/09/2012 di
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Completata la stazione di monitoraggio degli eventi sismici a Latina. Le
attività programmate dall’amministrazione comunale, in collaborazione
con il Centro Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
riguardo il monitoraggio degli eventi sismici, a seguito delle scosse che
si sono registrati negli ultimi mesi nel territorio comunale, sono giunte ad
un primo importante risultato. Lo comunicano il Presidente del Consiglio
comunale, Nicola Calandrini, e il sindaco Giovanni Di Giorgi.

Ieri mattina sono stati completati i lavori per consentire il posizionamento
di una stazione di monitoraggio dei fenomeni sismici locali. Nel dettaglio,
è stato completato il complesso lavoro di “incamiciamento” del pozzo
individuato in località Pantani d’Inferno, ed è stata quindi deviata l’acqua
sotterranea e installata la stazione a circa 200 metri di profondità. Ora la
stazione di monitoraggio è stata installata e per essere operativa manca
soltanto l’allaccio satellitare che sarà realizzato entro fine mese e consentirà
alla stazione di poter iniziare i monitoraggi.

E’ stata dunque completata la fase più delicata dell’attività, con il
coordinamento dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, diretto in
particolare dal direttore Giulio Selvaggi, attività finanziata anche dal Comune
di Latina, che ha dato incarico di seguire i lavori all’ing. Diego Galetto.

“Completata questa fase di lavoro che era la più complessa e delicata –
afferma il presidente del Consiglio comunale di Latina, Nicola Calandrini –
ora attendiamo, entro fine mese, l’attivazione della stazione di monitoraggio.
Quando i lavori saranno completamente terminati convocheremo una nuova
seduta del Consiglio comunale, alla presenza dei tecnici della Regione
e del direttore Centro Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia, Giulio Selvaggi, per comunicare esattamente alla città le
attività svolte e il funzionamento della stazione di monitoraggio a Pantani
d’Inferno. Ringrazio ancora i tecnici della Regione e dell’INGV per il lavoro
che stanno svolgendo e per la conferma che, in ogni caso, il territorio di
Latina e area limitrofa è già adeguatamente monitorato dal punto di vista
dei fenomeni sismici, grazie alla presenza di due stazioni di rilevamento già
installate e attive a Sezze Scalo e Sermonaeta”.

“Dal prossimo mese per la prima volta la nostra città sarà direttamente
monitorata relativamente a fenomeni di natura sismica, grazie al lavoro
e alla competenza delle massime autorità nazionali in questo campo, e
cioè l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia– afferma il Sindaco
Giovanni Di Giorgi – Nei prossimi giorni, nelle sedi ufficiali e istituzionali,
alla presenza dei tecnici regionali e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia, informeremo la città sul lavoro svolto e sul funzionamento
della nuova stazione. Ci siamo mossi subito e concretamente, come nostra
abitudine, per dare riposte serie alla città ”.

  1. …ecco bravi portateci pure i politici a 200 metri di profondità …….

  2. La prima scossa circa un anno e due mesi fa!!!! E meno male che il pozzo era già pronto!!!! Ma andate tutti a casa, per non dire da un’altra parte. E quando dico tutti intendo proprio tutti, perchè tanto se ci fosse stato il cantrosinistra non è che ci avrebbero messo di meno o avrebbero fatto di più.

  3. Caro X, conoscendo i soggetti del centrosinistra non è che mi ispirino molto, così come non mi ispirano quelli del centrodestra che “governano” a Latina. Solo un timore: vista la crisi di astinenza e la frustrazione accumulata dal centrosinistra a Latina mi sa che se li lasciamo “provare” a “governare” faranno solo un gran casino e ci toglieranno anche le mutande.
    Cara Anninapiccolina non credo proprio sia stato il comitato cirilliano di cui parli a far partire i lavori.