CRIMINALITA’, CONFISCATI I BENI DI GARRUZZO E DI FAZIO

29/12/2009 di

La Divisione Anticrimine della Questura di Latina, ha disposto la confisca del patrimonio diell’immobiliarista Massimo Anastasio Di Fazio,e del commerciante ortofrutticolo, Vincenzo Garruzzo, entrambi coinvolti nelle indagini contro il fenomeno dell’usura condotte dalla Questura di Latina.

Per entrambi, dopo gli accertamenti che avevano portato tempo fa al sequestro preventivo dei beni, è stata disposta la confisca dei patrimoni scovati nel sud pontino, ma anche in provincia di Reggio Calabria e Roma. A Di Fazio sono stati confiscati 27 appartamenti, due grandi ville, 10 negozi, 4 terreni agricoli e l’intero voluminoso patrimonio finanziario costituito da capitali sociali e quote di partecipazione in società  e ditte di Roma, Caserta e Fondi. I valore dei beni ammonta a circa 8 milioni di euro.

Per "Zio Vincenzo" (questo il soprannomene di Garruzzo) è stata disposta la confisca di 51 immbili, 9 negozi, un fabbricato, 13 terreni agricoli e del patrimonio finanziario, per un valore totale di 20 milioni di euro. Con questo provvedimento la Questura di Latina conferma la "pericolosità sociale di due personaggi di spicco della malavita fondana che da oltre 20 anni hanno portato avanti nel sud pontino loschi affari con pesanti collegamenti con la criminalità organizzata".