Omicidio di Terracina, vertice tra Prefetture di Latina e Roma

11/09/2012 di
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Un vertice congiunto tra la Prefettura di Roma e quella di Latina è in corso presso la Prefettura della Capitale. Alla riunione partecipano i due prefetti, i rispettivi comandanti provinciali delle forze dell’ordine.

L’incontro è stato programmato per fare il punto sulla sicurezza e sulla presenza della criminalità organizzata nei due territori anche alla luce dell’omicidio del boss della camorra Gaetano Marino, freddato il 23 agosto scorso sul lungomare di Terracina. L’agguato era già stato oggetto di una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato a Latina lo scorso 29 agosto.

Latina è al centro di un’attività specifica con una task force anticamorra.

  1. Cè voluto l’uccisione di un camorrista per far svegliare dal torpore le istituzioni.
    Fino a quanto la delinquenza organizzata e non, se la prendevano con il cittadino comune, (Vedi rapine a mano armata nelle attività, ladrocinio a non finire nelle abitazioni, sequestro di persone, auto e attività date a fuoco) le istituzioni latitavano. Non vedevano, non sentivano e non parlavano. Ad ogni buon conto, è meglio tardi che mai. Il cittadino non ce la fa più. Paga le tasse, e sono tante, vuole essere tutelato. Vuole stare tranquillo in casa. Andare a passeggio con moglie e figli, senza avere il timore di essere rapinato.