Aeroporto, gli ecologisti: cosa è cambiato dal 2007?

02/09/2012 di
veduta_aeroporto_comani_latina

Gentile Latina24ore.it,

dopo alcune dichiarazioni elettorali di politici in autopromozione, arriva una presa di posizione del Comitato Locale di Studio sull’Aeroporto Civile di Latina Scalo ( CLS ). Abbiamo assistito a tante dichiarazioni, ancora una volta un “super progetto”, di una “infrastruttura necessaria”, per “togliere l’isolamento” viene propagandato senza dati tecnici.

Quanti aerei e passeggeri? Quali le infrastrutture necessarie? Il PRG è compatibile o va modificato? Servirà un nuovo parcheggio e di quali dimensioni? Come sarà collegato alla Ferrovia? e la stazione Ferroviaria con quali linee dovrà essere collegata? Quale sarà il costo? Chi e come lo finanzierà? Sempre i privati e in cambio di cosa?

Che ogni opera possa essere un’occasione di sviluppo, di lavoro (parziale per i cantieri, futuro per le gestioni e manutenzioni), che possa favorire l’insediamento di nuove attività, lo sviluppo di altre creare nuovi posti di lavoro è un’equazione banale. Ogni opera per essere giustificata ha bisogno del corretto rapporto benifici (superiori) ai costi. Non solo per il centro intermodale (se sbaglio qualcuno per favore corregga) sono stati spesi circa 20 milioni di euro e mi pare abbia scaturito poche unità lavorative. Nessun dubbio che il progetto e l’opera possano essere utili però dimostratetici che serve. Con i numeri, grafici, esperienze simili.

Poi date le risposte al Comitato Locale di Studio sull’ Aeroporto Civile di Latina Scalo ( CLS ), sta semplicemente chiedendo quest’ennesimo progetto quale impatto avrà in termini di lavoro, salute, società, economico. In teoria, solo in teoria, potrebbe far svalutare le loro proprietà, far guadagnare qualche imprenditore (magari del nord) e far allontanare quelli locali, portare rumore e inquinamento. Solo in teoria ovviamente. Naturalmente l’effetto serra cui in genere contribuiscono gli aerei a Latina Scalo non farà danno, solo tecnologia silenziosa, gli aerei voleranno con ali azionati da grandi pagaie.

E’ cambiato qualcosa dal 2007 a oggi? Se non c’erano le condizioni nel 2007 per la realizzazione dell’aeroporto nel 2007 perché ci dovrebbero essere oggi? Tornando all’attualità, visto che a livello nazionale “Il governo taglia gli aeroporti. Parma, Forlì e Rimini a rischio. Il progetto in discussione in consiglio dei ministri prevede una drastica riduzione degli scali italiani: da 60 a 40 o addirittura a 33”.

Qualche domanda ulteriore. Perché si dovrebbe andare in controtendenza rispetto all’Italia? se non ci sono le condizioni economiche, tecniche a livello nazionale per quale mistero a Latina dovrebbe essere il contrario? Non è che una parte di questa classe politica che ci sta portando verso il baratro, senza idee, senza atti e fatti, iniziative serie rispolvera periodicamente uno alla volta progetti faraonici solo per nascondere la lunga serie di insuccessi, di errori, di mancanza con la realtà? Dopo decenni pure il pd si sveglia dal letargo a proposito dello scavo (si fa per dire ovviamente) per la ricerca dei fusti tossici (idem) nella discarica di Borgo Montello e fa un comunicato. Che sembra solo elettorale senza entrare in alcun modo nel merito e nella tecnica come se i dati tecnici e reali non fossero evidenti perfino ai politici e addirittura a quelli del lungo letargo del pd (anche un bambino saprebbe valutare che gli scavi in atto se non sono una presa in giro sicuramente non rispettano gli elaboratio di progetto vedere

Il Pd è in grado di chiedersi perché non si fanno i lavori come da progetto? Si parla di autostrade, di porti, di aeroporti per non parlare dell’inquinamento diffuso e accertato (come afferma il commissario Arpa, pd a proposito dove sei a dormire?)dal 2005. Cirilli dichiara le istituzioni assenti da 15 anni, pd (o margjherita e ds o pds) dove eravate a svernare?

Coordinamento provinciale Verdi ecologisti e civici di Latina

  1. mi sembra di intravedere un certo interesse nel denigrare il progetto.
    Io non so se sia un opera conveniente SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA, quindi ambientali etc, so pero che le obiezioni che vengono mosse, non evidenziano evidenti lacune progettuali, ma sembrano essere il frutto di meri timori di svalutazione dei propi immobili.
    se vogliamo discutere sull opportunita o meno dell’opera dobbiamo farlo circostanziando le tesi.

  2. Premesso che non si prescinde da una valutazione del governo centrale sull’opportunità del progetto (il Comune di Latina nn può “andare in controtendenza”), si apra pubblicamente un dibattito e vediamo chi mette più carne a fuoco (dati, valutazioni). Vero é che con le elezioni alle porte in un territorio con le brache calate come questo, dovremo districarci tra chi parla di rischio tumori e chi promette un milione di posti di lavoro.

  3. non capisco il perchè si parli tanto di aeroporto quando il governo sta pianificando la chiusura di alcuni scali più importanti di quello che potrebbe essere Latina…..mi fa pensare solo ad una mera azione politica pre elezioni!!

  4. gli aeroporti low-cost sono finanziati dagli enti locali, e stanno chiudendo in tutta europa, ma latina come al solito è avanti. mi fa piacere, andremo a lavorare a roma in aereo, sarà sicuramente più comodo dei treni che trenitalia sta cancellando.

  5. Come è ben spiegato in questo comunicato dei verdi è solo l’ennessima bufala di una politica fine a se stessa: SPARTIRSI I SOLDI E I BENI PUBBLICI O MANGARCI SOPRA. In tempi di crisi invece di valorizzare e investire con occhio lungo su progetti economici e redditivi per la comunità si continua a fregarsene e a lavorare per i grossi gruppi finanziario comorristici.

  6. Parlo da lavoratore dipendente a tempo determinato, per rispondere ad una o piu persone regolarmente occupate, almeno questo io suppongo, quali gli autori della letterina sopra riportata. Nel periodo di crisi economica che stiamo attraversando, dalla quale molto fortunato ne resto ampiamente distante, BEN VENGA ogni proposta o stimolo, atto a creare una qualsiasi forma di movimento economico al nostro territorio. Non ho nulla come PRO se non possibilità occupazionali dirette, indotte e collaterali ( chiedo perdono se è poco ), ma posso esprimere la mia opinione sui contro. Può essere contro solamente chi, non ha necessità economiche ne proprie, ne per eventuali componenti familiari, può vedere lesi degli interessi economici diretti o eventualmente a lui collegati, soprattutto vedo un intento a screditare il progetto sventolando il piu falso patriottismo economico. Per la questione soldi, o qui, o altrove, saranno spesi per le stesse identiche strutture, Frosinone o Viterbo che sia, saranno comunque spesi, quindi, se li spendono qui, forse vedo migliorare la nostra situazione.

  7. non avete capito che per farla atterrare qui ryanair DOBBIAMO PAGARLA! con risorse pubbliche da togliere a sanità, asili, etc.. e quanti posti di lavoro credete che creerebbero? una volta finita la mangiatoia degli appalti cosa credete, di fare tutti i piloti?

  8. Forse Alessandro è anche lui un pilota disoccupato. Ironia a parte e doveroso rispetto e solidarietà per chi non ha lavoro, l’aeroporto potrebbe e dico POTREBBE dare qualche posto di lavoro, certo non le migliai di miglia, qualcuno ha detto un milione!, che i poloticanti promettono. A fronte pero di enormi ricadute negative sull’ambiente, sulla salute ed anche in termini occupazionali in altri settori. Ma forse a Latina e dintorni tutti hanno l’aggancio per poter sperare in uno dei (pochi) posti di lavoro che si POTREBBERO creare. Siate realisti!

  9. E’ la solita storia. Se vuoi cercare di fare qualcosa per uscire dalla sonnolenza economica della provincia, se cerchi di sfruttare la pur minima occasione per cercare di migliorare la situazione precaria ed ignobile economicamente in cui viviamo, ecco che il “verde” di turno si fa avanti per valutare, studiare, approfondire, ecc.. ecc.. ovvero, in parole povere, affossare.
    Si badi, io sono per la natura, contro l’inquinamento, contro tutto ciò che danneggia l’ecosistema più di quanto già non lo sia.
    Ma sono anche contro l’ecologia ad ogni costo, al Parco Nazionale con tutti i suoi eccessi e divieti in cui non puoi entrare perché altrimenti disturbi le formiche!
    Negli anni ’90 un povero automobilista mori nel tratto di strada Rio Martino – Borgo Grappa, strada non illuminata, finendo con l’auto nel canale.
    Sapete perché non era illuminata? Perché l’Ente Parco l’aveva vietato in quanto la luce dei lampioni “avrebbe dato fastidio alle falene, animale tipicamente notturno”. Quindi il cittadino può morire se le falene si disturbano.. Ed ancora oggi il piazzale di Rio Martino è… tutto un buco, senza un parcheggio, una fontana, alcune panchine, delle piante, nulla… il deserto!
    Cerchiamo di essere seri e VERDI nel modo giusto, non verdi di rabbia e rancore appena si prospetta l’ipotesi di fare qualcosa per la società. Certo, valutiamo, studiamo, informiamoci ma lungi dalla logica “si, va bene, ma nell’orto di un altro..”
    L’aeroporto? Paragonare l’oggi al 2007 è da idioti. Sia allora che oggi sarebbe una grossa occasione per la città, non è cambiato assolutamente nulla.
    Solo che allora c’era un politico di Viterbo che, guarda caso, voleva l’aeroporto a Viterbo, completo (pensate che idiota!!) di inquinamento, rumore, ecc.. ecc..
    E quindi ecco che il dover costruire la ferrovia, la strada, tutte le infrastrutture non era un problema, anzi era un ulteriore vantaggio!!
    Oggi qui è tutto già esistente o in fase di costruzione indipendentemente dall’aeroporto, turismo e industria potrebbero sfruttare uno scalo merci e passeggeri, l’indotto ne guadagnerebbe sicuramente. L’inquinamento sarebbe quello solito di un piccolo aeroporto, nulla di più, ma qualche centinaia di famiglie troverebbero nell’installazione un sostentamento primario.
    L’ideale sarebbe la convivenza con i militari.
    Sapete quanti ufficiali e personale vario che oggi è residente a Latina prestava servizio all’Aeroporto? Sono tanti, sono rimasti qui con noi dopo il pensionamento
    E sapete quanti sono coloro che vivono fornendo servizi, viveri e materiale all’Aeroporto?
    Forse a questo non avevate mai pensato!!

  10. spero di poter gestire un parcheggio abusivo vicino al nuovo aeroporto o di poter vendere abusivamente bevande e panini ai passeggeri, queste credo siano le prospettive “occupazionali”

  11. mettiamola così: io NON VOGLIO FINANZIARE RYANAIR o altre low-cost, né direttamente né indirettamente

  12. Non ho chiara la visione della fattibilità tecnica e della reale praticità ai fini di un uso civile di uno scalo con una pista corta come quella di Latina. Resto comunque convinto che tutto ciò che faccia uscire dall’isolamento la nostra provincia è comunque un’idea da non scartare. In questo momento la nostra rete di infrastrutture è ancora quella del ventennio… Siamo nel 2012 e continuare a dire solo no a tutte le proposte è un atteggiamento che non ci porterà da nessuna parte e ci ritroviamo fermi a 80 anni fa come Scauri, Formia Gaeta Minturno e Castel Volturno, nell’immobilismo più totale ed affossati dalle varie mafie locali ed i vari comitati del no.

  13. l’aereoporto è tavanata galattica, non porterà occupazione perchè è tutto personale specializzato e qualificato, assumeranno due usceri, un giardiniere il resto verrà da fuori latina addirittura provincia ma non solo, è come dice WALIN, finanzieremo dei privati che finita la pacchia lasceranno tutto debiti e l’inquinamento.