Ponza, il sindaco chiude altri due locali abusivi

31/08/2012 di
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Altri due locali chiusi a Ponza dal sindaco Piero Vigorelli che lancia una battaglia contro gli abusivi. Dopo la chiusura dello «Sporting Club» – scrive Il Messaggero – ora tocca a un’altra attività a Frontone: il circolo sportivo «Solo a Vela» che esercita nell’area delle scogliere delle vasche dell’antica peschiera romana. Nella parte interna, seguendo un camminamento con gradini costruito abusivamente, si arriva a un’area attrezzata con tanto di ristorante e, dentro una grotta, un bar.

Entrambi costruiti abusivamente, avevano subito ben due ordinanze per la cessazione delle attività il 14 febbraio scorso e poi il 2 marzo, con la firma del sub commissario prefettizio. Ma l’attività era continuata come se nulla fosse, nonostante altre sanzioni amministrative della polizia locale.

Inoltre, la richiesta di condono edilizio per i manufatti abusivi è stata respinta dal Comune il 30 luglio scorso e analoga sorte era toccata alla «SCIA», la segnalazione certificata per la somministrazione di alimenti e bevande, respinta il 9 agosto «per mancanza di requisiti soggettivi e oggettivi, oltre alla mancanza di titoli abilitativi igienico-sanitari e edilizi».

A questo punto – riferisce Il Messaggero – il sindaco è intervenuto personalmente reiterando l’ordine di cessazione delle attività e aprendo la procedura per l’applicazione dell’articolo 5 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza il quale, dopo i previsti tre giorni di diffida in caso di perdurare dell’attività, stabilisce la chiusura forzata. Esattamente ciò che è avvenuto lo scorso 22 agosto scorso per lo «Sporting Club». Vigorelli ha inoltre inviato tutta la documentazione al Centro Sportivo Educativo Nazionale del Coni chiedendo di valutare l’opportunità di espellere il circolo «Solo a Vela».

«I nuovi provvedimenti di cessazione di attività – spiega il sindaco di Ponza – sono stati emessi nel segno dell’impegno teso al ripristino della legalità, con la tolleranza zero nei confronti di chi ha commesso abusi e continua ad infischiandosene di norme e leggi».

L’altro provvedimento riguarda il bar «Carpe Diem» in via della Banchina Mamozio, che è la strada di ingresso a Ponza quando si sbarca con gli aliscafi. Il bar era stato autorizzato nell’agosto 2011 con un «pasticcio amministrativo» segnalato dai carabinieri. Un parere legale dell’avvocato Giulia Rocco ha evidenziato l’assenza di un titolo abilitativo legittimo. Il sindaco ha ritirato l’autorizzazione amministrativa del bar, in via di autotutela, ma ora procederà a valutare la documentazione presentata dall’attività commerciale.

  1. Certo chiuderli il 22 agosto a fine stagione, quando da marzo che riceveva ordinanze è un vero successo.. L’anno prossimo tutti allo sporting che tanto riaprirà.. EVVAI!!!