Incidenti sulla Pontina e a Borgo Sabotino, morto un giovane

25/08/2012 di
ambulanza1

Due incidenti stradali nel giro di poche ore a Latina. Il primo è avvenuto nei pressi di Borgo Sabotino, in via Valmontorio.

Un’auto Toyota Yaris si è ribaltata ed è finita nel canale che costeggia la strada, ferito non gravemente il ragazzo che era alla guida. Mentre un suo amico, Walter Siviero di 29 anni, è deceduto. Il suo corpo è stato trovato dopo lunghe ricerche nel canale. Dagli esami è emerso che il guidatore era sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.

Un altro incidente è avvenuto sulla strada Pontina. Un’auto si è scontrata con una moto, il cui conducente è rimasto gravemente ferito. L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria Goretti.

  1. Io e un gruppo di amici eravamo
    Li sul luogo dell incidente… Abbiamo in qualche modo aiutato nelle ricerche ma i carabinieri e vigili del fuoco erano scettici sul fatto che c era veramente un ragazzo.. Lunghe ricerche?? Assolutamente no, hanno fatto ricerche superficiali, pensavano che il ragazzo fosse a casa a riposare nel proprio letto… Invece ora riposa in cielo… Walter un altro angelo che ha raggiunto il paradiso troppo presto… Jessica

  2. Ma quali cinture…e che è obbligatorio? Tutti i giorni muoiono persone sbalzate fuori dalla macchina, vedasi l’esempio del bambino di pontina, trovato incastrato nel cruscotto, mi viene una gran voglia di offendere con parole dire e pesanti chi nel 2012 ancora porta il casco a scodella slacciato o non mette le cinture e che lascia figli, fidanzati, mogli o marito, padri e madri a piangere per il resto della vita…mi viene anche voglia di pestare i produttori di auto che non sanno mettere un semplice limitatore a 50 km orari la macchina i cui passeggeri non indossano le cinture allacciate…stupidi, ignoranti.

  3. Non ho la patente da molto essendo giovane..ma è cosi bello camminare a velocità moderata e stare attenti…

    Percorro spesso quella strada Borgo Piave – Borgo Sabotino anche con il motorino ed è ogni volta una paura per me passare li..macchine che mi sfiorano a oltre 130 km/h anche quando attraversano quei 2 semafori lampeggianti…io dico una moto della polizia o municipale o stradale che sta nascosta e poi li insegue e ritiro della patente quando costa a metterla per le strade piu importanti invece non ne vedo neanche una solo qualche rara pattuglia che gira..

  4. jessica non diamo la colpa a ki stava lavorando per salvare le nostre vite!!! la maggior parte di noi ragazzi ci piace bere e correre con le machine che purtroppo è sbagliato. ma poi questi sono i risultati io mi stringo al dolore in particolare dei genitori e degli amici, ma quando usciamo dai locali dobbiamo avere piu prudenza!!!

  5. ciao Walter… riposa in pace… ancora non ci voglio credere…

  6. Non spariamo a zero prima di dare delle colpe, non e’ il caso, innanzitutto rispettiamo il dolore della famiglia, a cui vorrei far giungere le mie condglianze. Tragico e fatale destino che ancora una volta colpisce un ragazzo che per la sua eta’ aveva ancora dei sogni da realizzare e tanta vita da vivere. Riposi in pace e che Dio consoli e doni pace ai genitori e familiari tutti di Walter.

  7. Mi è paesi di leggere che il ragazzo che guidava era drogato…possibile?spero di no…in caso positivo spero che l’assicurazione si rivalga su di lui, gli deve togliere tutto!

  8. Dispiace per quello che è successo, la perdita della vita di un ragazzo è sempre un dramma. Spesso i media dicono “ubriaco” solo perché sorpassava i limiti di legge (e sappiamo tutti che basta poco per oltrepassarli) ma in questo caso mi pare di capire che i due non avevano bevuto solo un bicchiere e mezzo di vino. Beh allora dico “meno male” che non hanno coinvolto altri.
    Non sopporto il fatto che la sicurezza dei guidatori attenti e rispettosi dipenda spesso da altri idioti che bevono e guidano o che si distraggono al cellulare. Non tollererei che un mio amico si facesse male per colpa di pochi incoscienti, come a voi dispiace per questo ragazzo che conoscevate… e a Latina purtroppo se ne sono sentite già tante.
    Oltretutto guidare così con altra gente in macchina è da irresponsabili e menefreghisti. Vale davvero la pena rischiare la vita per risparmiare una manciata di minuti correndo, o parlando al cellulare senza accostarsi o bere tanto e voler guidare subito? Scusate l’off topic ma ogni volta che succedono queste cose si incolpano subito le forze dell’ordine. Diamo le colpe obiettivamente. Condoglianze alla famiglia che deve sopportare la perdita.

  9. bell’articolo su latina oggi….” guidava ubriaco e drogato”…e stamattina passavano anche notizie di controlli del sabato sera…ti devono levare casa, patente e metterti ai lavori socialmente utili perchè mai nessun prezzo potrà riportare a casa dai genitori il tuo amico…anzi, per un paio di anni fuori dalle scuole un banchetto con scritto ” per colpa della droga, dell’alcol e soprattutto per colpa mia è morto un amico”…

  10. Guido quotidianamente sulle vie nei dintorni di Sabotino (strada Alta, via Sabotino, via Valmontorio ecc..): oltre ad essere delle strade molto pericolose dal punto di vista della viabilità, sono percorse molto spesso da auto e moto a forte velocità; illuminazione pari a zero, nessun dissuasore di velocità a terra, zero controlli da parte della polizia e l’unica cosa che si è fatta per la sicurezza è installare quei fastidiosi cartelloni in bianco e nero con la faccia della bambina in stile “the grudge”. Dopo l’ennesimo morto probabilmente si faranno rotatorie, come nella buona tradizione di questo Comune. Che il guidatore sia stato ubriaco e drogato, quella è un’altra storia…

  11. tu invece il polso ce l’hai bello grosso eh..coi calli :-)
    Nomen omen..vai vai continua

  12. …chiedo semplicemente un pò di rispetto per i familiari di Walter, per gli amici e per tutti coloro che lo conoscevano, puntare ora il dito non serve, il nostro Walter non c’è più.
    Chiedersi di chi è stata la colpa di certo non allevia il nostro dolore, magari fa aumentare la nostra rabbia e non cambia nessun dato di fatto.
    Forse la superficialità, forse il caso, forse l’inefficienza dei soccorsi.
    Vi parlo da Soccorritore in ambulanza e da amica di Walter, non sta a noi giudicare, noi soccorritori facciamo tanto in questi momenti, a chi guarda dall’esterno può sembrare che si facciano cose inutili, ma credetemi dietro c’è qualcosa che non si può capire se non mentre si fa.
    Da amica di Walter vi dico che non servono tutte queste parole e neanche se si trovasse una colpa potrebbe cambiare la situazione.
    Forse il silenzio e il rispetto in questi momenti la fanno da padrone!
    Grazie!

  13. Solo oggi ho saputo di Walter, ero un suo collega , non un amico, parlavamo poco, era seduto alle mie apalle. Sempre sorridente e disponibile.
    Un genio dell’informatica. Poi sono stato trasferito ed oggi per caso ho chiesto di lui…che botta! ho il suo sorriso impresso…ciao Walter da un collega col quale scambiavi qualche battuta e che ti stimava tanto….