APRILIA, STUDENTE PICCHIA IL PRESIDE
di GIOVANNI DEL GIACCIO *
Ha aggredito il dirigente scolastico mandandolo all’ospedale, poi ha danneggiato la sua automobile e – non contento – è arrivato fino all’Icot dove ha squarciato le ruote della stessa vettura. Inquietante episodio ad Aprilia, alla scuola comprensiva "Matteotti" che accoglie dai bambini delle elementari ai ragazzi delle superiori.
Vittima della brutale aggressione il preside Carlo Rossi, una vita all’istituto agrario "San Benedetto" come docente e poi vice preside, da quest’anno scolastico alla guida dell’importante istituto di Aprilia. Dove ha avuto il torto di voler far rispettare le regole.
La vicenda è accaduta nel primo pomeriggio di mercoledì ma è stata resa nota solo ieri: uno studente, minorenne, si sarebbe trattenuto nei locali della scuola oltre l’orario, sembra per "aspettare" un altro ragazzo al quale le aveva promesse per una sorta di regolamento di conti. Lo aspettava per aggredirlo, cosa della quale si sarebbe accorta un’insegnante. Quando ormai era troppo tardi, perché l’aggressione era in corso. A quel punto c’è stato l’intervento del dirigente scolastico che ha cercato di placare gli animi, ma prima è stato violentemente apostrofato dallo studente delle superiori e poi aggredito con violenza. Ha provato a difendersi ma senza esito, il ragazzo ha avuto la meglio e poi si è allontanato da scuola, sembra insieme ad altri compagni e a qualche altro adulto.
Un "bullo" che ha fatto valere la sua legge e che, mentre Carlo Rossi veniva soccorso, ha danneggiato la sua auto. Sono stati avvisati i carabinieri, mentre il preside si è recato all’Icot per una radiografia dalla quale è emersa la frattura di una mano. All’uscita dal pronto soccorso l’altra "sorpresa": le gomme dell’auto erano squarciate. Evidentemente il ragazzo, forse insieme ad altri che l’hanno accompagnato, aveva seguito il preside con l’intento di concludere la "lezione".
Una vicenda gravissima che oggi sarà affrontata anche dal Consiglio d’istituto, mentre nella giornata di ieri il dirigente scolastico è stato sentito dai carabinieri e ha parlato dell’episodio anche con il sindaco e l’assessore all’istruzione di Aprilia. E’ chiaro che va presa una posizione netta nei confronti di una vicenda che non può passare sotto silenzio e che di fronte all’accaduto le sanzioni disciplinari che può dare la scuola non bastano. Di "bulli" ce ne sono già troppi. (* fonte: Il Messaggero 04-12-2009)
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