Canottaggio, i pontini Sartori-Battisti conquistano l’argento

02/08/2012 di
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Sono andati a pescarli quasi con lo stesso impegno con cui danno la caccia agli evasori: un’ autentica opera di setaccio e di riscontri incrociati per trovare un equipaggio che desse gloria agli uomini delle
Fiamme Gialle e all’Italia, ma ne riserva ora un pò meno alla federazione che non ha mai creduto nella coppia.

Alessio Sartori e Romano Battisti, i pontini che hanno regalato oggi con l’argento preso arrivando secondi nel due di coppia dopo i neozelandesi la decima medaglia azzurra a Londra, sono due “dimenticati” dalle istituzioni del canottaggio, e sono stati convocati in nazionale per le Olimpiadi solo in extremis. Un last minute olimpico che si porta dietro inevitabilmente qualche polemica, ma ha anche un aspetto sentimentale significativo, sottolineato dal lutto sulla maglia con il quale i due hanno gareggiato.

Aveva 12 anni Alessio Sartori quando fu scoperto in una scuola di Terracina nell’ambito di uno dei progetti che i finanzieri portano avanti nelle scuole dell’area pontina per scovare giovani talenti da allevare.

«Alessio siamo andati a prenderlo tra i banchi di scuola – ricorda con soddisfazione il colonnello Vincenzo Parrinello responsabile del gruppo sportivo Fiamme Gialle – nell’ambito di uno dei nostri progetti ‘A scuola in canoà o ‘Remare a scuolà. Centinaia e centinaia di studenti testati, fatti incontrare con i nostri tecnici e portati nei nostri campus. Oggi raccogliamo quanto seminato in tanti anni».

Diverso il percorso di Romano Battisti che alle Fiamme Gialle è arrivato da un paio di anni dopo essere transitato per altre società: «Ma insieme formano un equipaggio made in Fiamme Gialle – prosegue Parrinello – dove nell’assemblaggio ha giocato un ruolo decisivo il colonnello Gaetano Bellantuono, l’ufficiale che più di tutti ha spinto per questa coppia prima di morire il 22 giugno scorso in un incidente domestico».

È stato Bellantuono a dare la carica a Sartori quando l’olimpionico di Sydney sul finire dello scorso anno ha avuto un momento di cedimento e stava per mollare e mettersi alle spalle una lunga e già onorata carriera. «E Alessio ci ha messo molto del suo – prosegue Parrinello – tirando fuori una grande forza di volontà.Riprendendo a vogare e a sacrificarsi con Battisti, sotto la guida del nostro tecnico Franco Cattaneo».

Il ruolo dei gruppi sportivi militari ne esce esaltato: «È una medaglia che simboleggia la nostra capacità di portare atleti sul podio anche quando come in questo caso non rientrano nei piani della federazione». Merito anche della sinergia messa in campo: «Abbiamo messo in piedi un progetto complementare e al di là della vicenda Battisti-Sartori tutto sommato ringrazio Federazione e Coni perchè ci hanno fornito risorse e strutture a Piediluco. La sinergia tra entità diverse è l’unica strada vincente». Eppure la federazione non ha mai investito in questo equipaggio formato da un grande vecchio come Sartori e da un esordiente come Battisti: insomma, il giovane e ‘il vecchiò.

«È vero – conclude Parrinello – non ci credevano proprio, per fortuna al posto loro si è impegnato Gaetano Bellantuono. Hanno ragione i ragazzi: questa medaglia è per il due di coppia, ma forse andrebbe definita quella del due con». (Ansa)

I COMPLIMENTI DI DI GIORGI. “Quella di oggi è una giornata importante non solo per lo sport pontino e italiano ma per l’intero movimento olimpico. La medaglia d’argento conquistata da Alessio Sartori e Romano Battisti nel due di coppia rappresenta la vera essenza dello sport olimpico, quello spinto Dalla passione, dall’impegno, dal lavoro, dal sacrificio e dall’umiltà che fanno dei grandi atleti anche grandi uomini”. Lo afferma il Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, che nell’inviare I suoi complimenti e auguri ai due atleti pontini aggiunge: “In un mondo sportivo caratterizzato troppo spesso da manie di protagonismo, il basso profilo con cui Sartori e Battisti hanno raggiunto questa medaglia olimpica ne fa dei grandissimi atleti, autori di un’impresa leggendaria se si pensa che i due erano stati esclusi dalla Federazione e costretti, quindi, ad allenarsi da soli, per proprio conto. Credo che meritino da tutti noi un riconoscimento particolare, che va anche alla memoria del colonnello Bellantuono, che ci ha lasciato prematuramente e che interpretava i valori
veri dello sport. Per chi come me ama lo sport da sempre oggi è un giorno bellissimo.”

  1. grandi, grandi e grandi, Latina (citta’ rumena) vi accogliera’ a braccia aperte.

  2. Adesso ci sarò la ressa dei politici più o meno noti a caplimentarsi con i due pontini. Uno già è uscito fuori. Avanti un’altro.

  3. Grandi Alessio e Romano … grazie per aver fatto sventolare il “tricolore”

  4. Grandi ragazzi….L’ITALIA,GLI ITALIANI,I LATINENSI E TUTTI COLORO CHE AMANO LA NOSTRA TERRA E LE NOSTRE POTENZIALITA’ E RISORSE SONO FIERI DI VOI….FANTASTICI E GRAZIE DI CUORE

  5. Pazzesco Giovanni, ma te stai zitto? Fà il sindaco, non fare il nullafacente che si guarda le olimpidi in ufficio, come l’ultimo impiegato dell’ufficio. Che centra Latina, se vivono a Borgo Hermada e Priverno. Sei consigliere provinciale, no. Sei presidete della provincia no, sei un militare della guardia di finanza, no, allora stai zitto. Batta con questa politica da accattoni, pensa alle cose concrete. Hai problemi di questa città.

  6. frau….qui secondo me hanno un sistema automatico e basta…se scrivi parolacce al moderatore gli arriva l’alert….ma se sei un c***e che spara a zero sulla gente questi non controllano. Se devi insultare devi farlo con furbizia……..è uno specchio del nostro paese, QUesto almeno secondo me………
    ps i suoi commenti oramai sono tutti uguali, tanto che oramai viene ignorato perchè così stupido da non suscitare alcuna reazione degna :-)
    Buona giornata Frau