Legacoop Terracina: “Servizi sociali in crisi, urge intervento”

31/07/2012 di
terracina_comune

Legacoop chiede al Sindaco di Terracina Procaccini di intervenire a salvaguardia dei servizi sociali.

“Le cronache degli ultimi mesi raccontano di una situazione a dir poco difficile per i servizi sociali di Terracina. L’Azienda Speciale, chiamata ad occuparsi di una serie di servizi, tra cui quelli sociali, è messa quotidianamente in discussione da più amministratori, ed è progressivamente “svuotata” di servizi e di personale”. Questo il grido di allarme lanciato dal Presidente Legacoop di Latina, Emiliano Scinicariello, in seguito alle ultime vicende legate all’Azienda Speciale di Terracina.

“Legacoop non intende entrare nel merito della questione, che attiene esclusivamente al dibattito politico, ma intende rimarcare con forza il ruolo delle cooperative che nei decenni precedenti hanno svolto quei servizi sociali, con costi certamente non superiori e con un livello qualitativo – altrettanto certamente – elevato. Tali cooperative, ricorda Scinicariello, furono messe in difficoltà dall’Ente Comunale, a causa di pagamenti ritardati o addirittura mancati, al punto di generare il paradosso dell’impresa “morta per crediti”, anziché per debiti.

Oggi si percepisce il rischio che Terracina possa non avere più servizi sociali, o averne meno e di peggior qualità, e per questo la cooperazione sociale, la stessa che ha garantito quei servizi per decenni, intende riorganizzarsi e proporsi in modo positivo ed efficiente all’Amministrazione Comunale di Terracina.

Legacoop intende farsi interprete di questo fabbisogno della popolazione terracinese, e per questo ha studiato e coordinato una serie di proposte, condivise con le cooperative sociali e con gli operatori del territorio, per far sì che Terracina torni, in primis, ad avere più servizi sociali e soprattutto servizi di elevato livello qualitativo, e con costi per l’Ente Comunale non superiori a quelli attuali, ma sempre nel rispetto e nell’applicazione dei contratti collettivi di settore; e poi, che si dia nuovo slancio all’impresa sociale, privilegiando quella del territorio, quella “trasparente”, già sperimentata negli anni precedenti.

Proprio la trasparenza della proposta e dei proponenti rappresenterà un elemento di sicurezza in più per l’Amministrazione, dal momento che le recenti cronache della nostra provincia raccontano di consorzi che con facilità accedono alla gestione di servizi sociali e, con altrettanta facilità finiscono sotto inchiesta”.

Per questo Legacoop chiede all’Amministrazione Comunale ed al Sindaco Procaccini un incontro urgente per poter formulare proposte sui servizi sociali ed aprire un tavolo di confronto sul tema.

  1. Terracina “purtroppo” è l’esempio più plateale dell’incapacita totale di una classe dirigente completamente incapace di gestire una città , ma quello che non capisco è , come fa questa gente a prendere ancora voti dopo tutti i disastri che sono stati capaci di fare (il partito del fare….. disastri)

  2. certo….perchè falce e martello ne hanno combinati pochi de casini…e ancora ne combinano in tutto il mondo….

  3. Questo è la consequenza di di chi ha governato negli ultimi anni. Un piccoletto pedofolo, circondato da mafiosi. Con i suoi mezzi di comunicazioni ha abbindolato un’intera generazione. Lasciandoci più poveri di prima. Gli unici che si sono arricchiti sono stati: i mafiosi, i truffatori, gli evasori fiscali e le zoccole di alto bordo. Adesso si è autoescluso dal govrnare. Si è nascosto sottoterra, lasciando il comando a Mo*ti. Ci sta mettendo la faccia. Sicuramente il demente, uscirà fuori quanto le cose miglioreranno. Accreditandosi il successo.

  4. La mia è una critica alla politica locale , io mi domando come hanno fatto i Terracinesi a votare per l’ennesima volta la stessa gente che ha portato la città al DISSESTO FINANZIARIO , e per non parlare della miriade di problemi che sommerge la città di Terracina , il mio non è un discorso che riguarda gli errori di Stalin o Mussolini , ma gli errori di politici locali che hanno messo in ginocchio una città e mi pongo il quesito di come sia possibile che questa gente vinca le elezioni .

  5. X comunista. Ho l’impressione che soffri della sindrome di Susac. Se si si fanno solo critica, senza un’ indicazione alternativa è come lavare la testa all’asino.
    Sei partito come una nave da guerra, ma in fondo sei soltanto una barchetta che fa acqua da tutte la parti. Il tuo discorso assomiglai a una di quelle “palline di gommapiene” che quando le tiri vanno da tutte le parti meno dove te l’aspetti.
    Ad ogni modo, La sinistra per tornare ad essere un fenomeno sociale culturale e politico , a mio avviso , deve tornare indietro e di parecchio. Proporre un surrogato di società come sta facendo da anni , non la qualifica per niente . Se vuole avere l’appoggio del popolo , deve stare dalla parte del popolo ma non a chiacchiere . Caro comunista la sinistra ha fallito da molto tempo , non c’è stata mai una vera e propria analisi di fondo ai cambiamenti globali e nazionali . S’è sempre vissuto alla giornata , la gente non vive alla giornata , la gente vuole certezze anche se minime. La sinistra invece di darle le ha tolte , in tutti i campi . Nel lavoro , nella scuola , nella famiglia , negli interessi generali , nella società . E’ rimasto , della sinistra , solo un gruppo dirigente smarrito e incostante , tanto incostante che ha trascurato la vera fonte del suo consenso , il popolo. Quello che ricordo, di quanto eravate a dirigere il comune di Terracina, era la fila di drogati e nullafacente che ogni mattina si presentavano in comune a chidere soldi. Soldi che venivano sottratti a Terracinesi onesti che ogni santo giono andava a lavorare. Saluti

  6. X comunista. Ho l’impressione che soffri della sindrome di Susac. Se si si fanno solo critica, senza un’ indicazione alternativa è come lavare la testa all’asino.
    Sei partito come una nave da guerra, ma in fondo sei soltanto una barchetta che fa acqua da tutte la parti. Il tuo discorso assomiglai a una di quelle “palline di gommapiene” che quando le tiri vanno da tutte le parti meno dove te l’aspetti.
    Ad ogni modo, La sinistra per tornare ad essere un fenomeno sociale culturale e politico , a mio avviso , deve tornare indietro e di parecchio. Proporre un surrogato di società come sta facendo da anni , non la qualifica per niente . Se vuole avere l’appoggio del popolo , deve stare dalla parte del popolo ma non a chiacchiere .