ROMA-LATINA, CELORI (PDL): SUPERPONTINA OPERA DANNOSA
«La Superpontina è un’opera dannosa senza né capo né coda, visto che manca l’accesso a Roma ed il tratto Latina-Formia. Con la scusa di realizzare questa inutile infrastruttura, la Regione Lazio sta ostacolando il collegamento Pomezia-Santa Palomba che, consentendo agli abitanti di Ardea e Pomezia l’accesso alla ferrovia, alleggerirebbe ulteriormente il traffico sulla Pontina». È quanto dichiara Luigi in una nota Celori, consigliere del Pdl alla Regione Lazio.
«Nel lontano 1999 – prosegue – ottenni un finanziamento di 100 miliardi di vecchie lire per questo collegamento. A distanza di dieci anni, per l’inerzia del Comune di Pomezia prima e per gli ostacoli della Giunta Marrazzo poi, non riusciamo a venirne a capo. Si continua a ritardare la realizzazione di un’opera vitale per il nostro territorio». «Cosa sta aspettando il centrosinistra – conclude Celori – forse di arrivare al 2011 per farci perdere questo finanziamento? Occorre lavorare per portare a termine opere già finanziate ma soprattutto di certa e chiara utilità».
Ma il genio in questione non era un supporter del Corridoio Tirrenico Meridionale?
Quello tagliava in due il Parco Nazionale del Circeo fino a Formia: una vera opera sostenibile…
Adesso nel parco del Circeo vacci a prendere la cicoria per sfamarti, dato che le infrastrutture della provincia sono rimaste ai tempi di Orazio Flacco.
Mi verrebbe da dire “Sono d’accordo ma non lo sono pi
ogni tanto se ne esce qualcuno: il corridoio no, il raddoppio no, e la gente continua a MORIRE per andare a lavorare !!! belli quei mazzi di fiori in media ogni 3 km. ! la verit
Da anni faccio Latina-Pomezia per andare al lavoro. I morti sulla Pontina ci stanno soprattutto perch
la soluzione reale e sostenibile rimane la costruzione della metro roma-pomezia-ardea, il potenziamento della ferrovia Roma-Latina e nettuno-campoleone, l’adeguamento in sicurezza di tutta la Via Pontina. Otterremo meno flussi( meno file) auto private, meno costi, meno tempo di percorrenza.