IL CONSIGLIO COMUNALE RATIFICA L’ACCORDO PER L’UNIVERSITA’

11/11/2009 di

Il consiglio comunale ha ratificato oggi l’accordo di programma siglato da Comune, Provincia, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
(Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna), Agenzia del Demanio, Ministero dell’Interno, Comando
Generale della Guardia di Finanza e Università degli studi La Sapienza, per la creazione del "Polo Universitario" a Latina.

"Si tratta di un atto importante, che suggella un impegno datato e forte – ha detto il sindaco Zaccheo – Era il 18 dicembre del 2002 quando fu siglata con l’Università ed il Provveditorato alle Opere Pubbliche il protocollo d’intesa che ha dato il via all’insediamento delle sedi delle facoltà negli edifici storici più importanti del centro cittadino. Atti immediatamente successivi hanno completato quel progetto, affiancando al recupero del patrimonio architettonico-urbanistico, un’idea forte di messa in sicurezza della città, di garanzia di tutela per le zone più periferiche del territorio. L’acquisto dell’ex Icos in centro direzionale, in tal senso, ha consentito di centrare più risultati: arricchimento del patrimonio immobiliare pubblico, risposte certe alle richieste di sicurezza che sempre più forti giungono da quella popolosa zona cittadina periferica, restituzione di Palazzo M alla sua funzione di Palazzo degli Studi con destinazione a Rettorato e sede di facoltà universitarie. Da un lato dunque caratterizzazione del centro storico come fulcro di cultura e sede di studi universitari; dall’altro consacrazione della programmazione urbanistica tesa a dotare il centro direzionale di servizi strategici. E’ in questa ottica che è stata prevista la realizzazione, in area direzionale, della Cittadella Giudiziaria, con l’obiettivo di decongestionare il centro storico, migliorare e potenziare i servizi della giustizia, permettere che in quella zona della città – attuale sede del Tribunale – si sviluppi parte dell’università. L’ambizione, che l’Accordo di Programma trasforma in realtà attraverso la permuta di immobili fra il Comune di Latina e lo Stato (e per esso l’Agenzia del Demanio) – è quella di identificare il nucleo di fondazione con un livello universitario d’eccellenza, trasformandolo in cuore pulsante della crescita culturale della nostra città. Puntare sulla Università nel centro è scelta strategica che consente di ritrovare per Latina un ruolo nei settori della Cultura e dei servizi.  L’Università al centro è una sfida per un futuro migliore".