INFLUENZA A, NIENTE VACCINI IN FARMACIA: REGIONE SE NE ASSUMERÀ LA RESPONSABILITÀ

10/11/2009 di

«Non è prevista la distribuzione del vaccino per l’influenza A nelle farmacie perche il farmaco arriva contingentato e destinato alla vaccinazione di categorie a rischio e non è prevista la sua distribuzione in altre forme. La vaccinazione è in corso secondo le indicazioni ministeriali che non prevedono una distribuzione di questo tipo». Lo ha dichiarato in una nota la Regione Lazio, in vista della distribuzione del vaccino per l’influenza Ah1n1.

«Sono in campo, per la seconda fase che prevede l’inizio della copertura per gli adulti a rischio – ha prosegue la nota – , i medici di famiglia, i pediatri, i centri vaccinali e i centri di riferimento. È una rete vasta che sta facendo il suo lavoro (la Asl RmD ha già distribuito 5.000 vaccini ai medici di famiglia e la Asl di Rieti 1.200) e che lo farà ancora di più i prossimi giorni quando arriveranno gli altri quantitativi di vaccino». «Tra l’11 e il 18 novembre – conclude la Regione-, come indica una nota del ministero della Salute, arriveranno 60.000 dosi di vaccino e altre 55.000 dal 20 novembre Si tratta di procedure note; è quindi opportuno evitare di diffondere messaggi contrastanti, affinchè non si crei confusione tra i cittadini».

«Rifiutare la nostra offerta può complicare le cose, sicuramente rimarranno scorte di vaccino inutilizzate, perchè le persone, soprattutto i malati con patologie croniche, piuttosto che muoversi preferiscono rifiutare il vaccino. Si vedrà quello che succederà. In ogni modo sono scelte che accettiamo, ma di cui la Regione si prenderà la responsabilità». Così il presidente di Federfarma Lazio, Franco Caprino, ha commentato la scelta della Regione Lazio di non prevedere la distribuzione del vaccino per l’influenza A nelle farmacie. «Il nostro passo verso il cittadino l’abbiamo fatto, non credo che il ministero sia contrario – ha proseguito Caprino a proposito della scelta della Regione – Attendiamo anche una risposta dal commissario Guzzanti per capire il motivo per cui si rinuncia a 1.450 farmacie per 12 Asl». Ieri la Regione Lazio aveva fatto sapere che «la vaccinazione è in corso secondo le indicazioni ministeriali che non prevedono una distribuzione di questo tipo».

 

  1. LA RISPOSTA DELLA REGIONE:

    La Regione non intende alimentare polemiche inutili ma la distribuzione attraverso le farmacie del vaccino per la influenza AH1N1