Galetto: “Potenziare la Terapia Intensiva Neonatale”

05/07/2012 di
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Dare la possibilità ai cittadini di poter usufruire di una struttura di eccellenza, evitando, in alcuni casi, i trasferimenti negli ospedali romani. Va in questa direzione il lavoro avviato dall’assessore regionale Stefano Galetto che auspica un potenziamento dell’attuale reparto di terapia intensiva neonatale del Santa Maria Goretti di Latina.

“Il miglioramento dell’offerta sanitaria sul territorio passa soprattutto dalla ricerca di una sempre maggiore specializzazione delle cure somministrate ai pazienti – spiega Galetto – . La Terapia Intensiva Neonatale è tra i servizi il cui potenziamento consentirebbe un salto di qualità per l’ospedale di riferimento del nostro territorio: il Santa Maria Goretti.

Attualmente le prestazioni erogate dalla Tin del Santa maria Goretti si attestano al livello 2, vale a dire che i protocolli applicati sono adatti per assistere bambini nati dalla trentaduesima settimana di gestazione in poi. L’avanzamento al livello 3 della struttura, così come previsto da un decreto regionale, consentirebbe assistenza specializzata anche ai bambini nati tra la ventiquattresima e la trentaduesima settimana evitando di trasferire, come avviene ora, le pazienti interessate presso gli ospedali romani”.

Il potenziamento di questo servizio garantirebbe la continuità assistenziale per i tre punti nascita dislocati all’interno della nostra provincia: Latina, Fondi e Formia. Il reparto Tin di terzo livello potenzierebbe ulteriormente un ospedale come il Goretti che per numero di casi già si attesta su un livello tale da mantenere operativa una struttura di questo tipo. Per citare un esempio nella Capitale il S. Eugenio possiede un reparto Tin di terzo livello ma non tratta, per numero di casi, i parti necessari a tenere in vita il reparto.

“Il Santa Maria Goretti, quindi, ha tutti i requisiti necessari per recepire alcuni dei 20 posti letto che, secondo il Piano di Riordino della Rete Sanitaria, sono ancora da assegnare perla Tin nel Lazio. Da parte nostra ci impegneremo per avviare un percorso che porti, anche gradualmente, alla realizzazione di una Tin di terzo livello presso il Goretti a completamento dell’iter già stabilito dai Decreti Regionali, dotando il reparto di terapia intensiva neonatale di strutture adeguate e personale medico altamente specializzato in questo settore.

Occorre uno sforzo congiunto delle Istituzioni e della Asl mirato a conseguire un risultato di prestigio per il nostro ospedale di riferimento e, soprattutto, che dia ai cittadini la possibilità di avvalersi di una ulteriore struttura di eccellenza all’interno del Santa Maria Goretti”.

  1. Ormai è chiaro che l’importante è fare dichiarazioni, dire qualunque cosa pur di finire sui giornali, sul web o in tv. Ma come farà,Egli, ad occuparsi di caccia, agricoltura, industria, partito ed ora anche di ospedali. Abbiamo di fronte un fenomeno? oppure così fan tutti?