Bollette Tia, scontro in Consiglio e proteste dei residenti

Per le bollette Tia dei residenti della zona «verde» (entro i duemila metri dalla discarica di Borgo Montello) emesse tra il 2006 e il 2008, il Comune di Latina assicura il rimborso entro il 30 settembre.

Questa la soluzione individuata dalla maggioranza, esposta ieri in un Consiglio comunale dai toni accesi. Duro confronto in aula ma anche proteste dei cittadini presenti, molti di Borgo Montello, tanto che il presidente Calandrini è dovuto intervenire più volte per riportare la calma.

Bocciata la mozione presentata dal Pd per un’esenzione del pagamento della Tia. Tensione e duri contrasti tra il capogruppo del Pd Giorgio De Marchis e il vicesindaco Fabrizio Cirilli. Alla ripresa, nel pomeriggio, dopo lo svolgimento della commissione Bilancio, è stata approvata all’unanimità la mozione per la costituzione di un tavolo (con due membri ciascuno per maggioranza e opposizione) finalizzato all’analisi della problematica dell’arsenico nell’acqua potabile.

Approvate anche le mozioni di Maurizio Patarini (Sì per Latina) sull’adesione al progetto europeo delle «smart cities» e quelle del Pd di solidarietà al giudice Giuseppe Miliano per le minacce ricevute, per interventi per la sicurezza stradale, per un presidio di polizia ferroviaria nella stazione di Latina Scalo e per l’albo della città di Latina dei bimbi nati in Italia da genitori stranieri.