Roma-Latina, chieste verifiche sull’impatto ambientale

14/06/2012 di

«Ho appena presentato una richiesta alla Provincia di valutare per le proprie competenze, Il progetto della nuova autostrada Roma-Latina, serve un tavolo istituzionale che chiarisca principalmente l’impatto ambientale, fattibilità dell’opera e ripercussioni sulle attività economiche e produttive non solo sull’area del XII Municipio Tor dei Cenci, Vitinia Mezzocammino, ma anche nel XIII Municipio nelle zone Malafede Palocco, Infernetto», così in una nota Piero Cucunato Consigliere Provinciale e Presidente della Commissione Riforme: «Chiederò un tavolo istituzionale Municipio-Provincia-Regione che definisca eventuali alternative al progetto e il coinvolgimento dei Municipi di competenza che possano portare le osservazioni di Comitati e Cittadini che hanno espresso non solo contrarietà al progetto non condiviso, ma anche azioni propositive di variazione e alternative al progetto dell’arteria viaria, che cosi come presentato dalla dai comitati e ai pochi cittadini che ne sono a conoscenza e sicuramente non condivisibile non solo dal sottoscritto, ma anche da tante forze politiche. Mi auguro che si possa al più presto attivare questo tavolo di confronto tra enti locali e cittadini, nel contempo nei prossimi giorni presenterò per il tramite dei deputati e senatori residenti nei Municipi interessati, una interpellanza parlamentare, con allegato le osservazioni che diversi comitati e gruppi di cittadini mi ha rappresentato e mi rappresenteranno nei prossimi giorni».

  1. più che verificare l’impatto ambientale della autostrada perchè DATO DI FATTO SCONTATO dovrebbero controllare la devastazione che alberga nei cervelli dei politici ideatori e tecnici progettisti.

  2. Con la forza della ragione e del buonsenso questa opera devastante andrebbe ritirata. Ma la forza violenta del potere asservito agli speculatori,
    cerca a tutti i costi d’imporre questo mostro di cemento e asfalto.

  3. @Gualtiero
    @FOX

    Si, ritiriamo la mare monti per salvare qualche campicello verde, sentiamo il comitato cittadini, comitato pastori, tutti i comitati..

    poi a roma ci andiamo a cavallo delle pecore, delle mucche,
    con la pontina rotta e scassata, senza nessuna alttra strada alternativa x arrivarci
    continuando a lamentarci mentre rimaniamo imbottigliati per un qualsiasi problema.

    Ma non vi viene in mentre che il futuro è nelle infrastrutture? Che è necessario costruire (non si tratta di palazzi e centri commerciali) ma di STRADE COLLEGAMENTI INFRASTRUTTURE?

    Io davanti a queste scemenze perdo la testa, e me ne scuso

  4. @ Chiara, nulla contro le infrastrutture, però non facciamo gli ingenui, lo sappiamo che costa di più fare una nuova strada che potenziare e mettere in sicurezza la Pontina, non solo costa di più economicamente ma anche di consumo di territorio, di ambiente naturale di piccole aziende e devastazione del paesaggio.
    Poi che facciamo promuoviamo il territorio con un infopoint?
    Gli amministratori pubblici prima di pensare di fare qualcosa dovrebbero pianificare il loro cervello in primis con della cultura, studiare per apprendere per conoscere e capire, poi andare da un psichiatra per avere un certificato medico di sana costituzione psichica ed ottenere la “patente” da politico amministratore.

  5. Pur non condividendo le opinioni di gualtiero e fox, comprendo i loro punti di vista.
    Non basta pero’ fare del populismo elementare, ma vista la necessità dell’opera, bisognerebbe avanzare proposte concrete e fattibili.
    La domanda è: come colleghiamo Roma sostituendo la vecchia Pontina?
    saluti

  6. La Pontina oggi è una strada vergognosa.
    Le infrastrutture sono importantissime per crescere. Nel nostro caso per non affondare completamente. E’ chiaro che da sole non bastano (ma nulla è da solo sufficiente!).

    Tradotto: se devo aprire uno stabilimento che produce prodotti che devono essere trasportati, preferisco andarmene a Frosinone che ha l’A1 piuttosto che in terra pontina.

    Poi possiamo discutere sul modo, sui costi etc …

    PS: a proposito di infrastrutture … personalmente credo che l’occasione dell’aeroporto civile a Latina Scalo, è stato l’ennesima occasione andata in fumo. E pensare che c’era già tutto (stazione FS, piste di atterraggio …) … mancava una degna classe dirigente …

  7. concordo pienamente con FOX, possibile che si pensi solo a realizzare nuove opere infrastrutturali all’infinito? Insomma poi chi le mantiene in efficienza? Dobbiamo pagarle noi con soldi pubblici e regalarle ai privati che ci faranno pagare un pedaggio, così paghiamo due volte l’opere pubblica?

    Sveglia italiani sveglia che ci stanno togliendo anche le mutande!

    Esiste anche un altro soluzione, realizzare lungo la Pontina una metropolitana leggera che colleghi tutte Latina-Aprilia-Pomezia ecc….. fino a Roma, così d’alleggerire il traffico veicolare, l’inquinamento, e poter arrivare a Roma in 40 minuti effettivi a costi sostenibili.

    Ma è come dice FOX si preferisce la soluzione più onerosa per soddisfare esigenze particolari.

  8. Io capisco che in tempi di antipolitica non si faccia altro che parlare di sperpero di soldi, di come vengano gestiti male che è SACROSANTO E GIUSTO
    Soprattutto pe ri disserivzi che ci hanno fatto subire e per le tasse che lo stato ci continua a far pagare

    Ma il punto è un altro.

    Se rimettiamo a posto la Potnina, allargandola, NON SI RISOLVE IL PROBLEMA!!
    e sempre una SOLA e UNICA strada che ci porta a Roma

    Per aumentare il traffico, per aumentare il commercio il turismo, l’indotto economico di una NAZIONE servono le infrastrutture, è la prima cosa che ti insegnano, al di là dei campi, dei municipi, dei pastori, e dei soldi delle ditte che bla bla bla

    Serve perché, se devi andare a partorire a Roma, rimani bloccata nel traffico, come è successo a una mia amica
    serve perché, se devi andare a lavoro, timbri sempre con ritardo perché trovi traffico e una casa a Roma non me la posso permettere
    Serve perché è così che si ragiona, con le infrastrutture

    @Dredd Buono sarebbe un trenino metropolitano (stile Londra) ma x fare quello ci serviranno altri 50 anni (MINIMO) di agonia
    (poi sai quanti campicelli verdi devi distruggere per fare la metropolitana??)

  9. mentre per la nostra città si è pensato alla metro da LT scalo al mare… esattamente il contrario di quanto la razionalità vuole per un investimento remunerativo e le esigenze di mobilità impongono per Latina città verso Roma.
    Cosa fa capire questo paradosso? Che il politico di turno, furbescamente crea le esigenze fittizie per far nascere il problema più o meno reale nella cittadinanza e così trovare la “soluzione” facendo quello che gli pare e piace a nostre spese.