Sversamento di fanghi biologici, sequestrato un terreno a Sabaudia

08/06/2012 di
giuseppe-miliano-latina24ore-74682345

Questa mattina, in esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, i finanzieri della Brigata di Sabaudia hanno posto i sigilli su un terreno di circa 10 ettari, per presunte violazioni alle norma sulla tutela dell’ambiente.

Le indagini, finalizzate a verificare il corretto utilizzo sul suolo di fanghi biologici, provenienti da industrie agro-alimentari della zona, hanno consentito di appurare che, dopo lo spandimento del materiale, non venivano realizzate le colture previste per tale tipologia di terreno. Di conseguenza, i fanghi utilizzati avrebbero costituito un mezzo di inquinamento delle falde acquifere del sottosuolo.

Per tali ipotesi di reato ambientale, i proprietari del fondo, due coniugi di Sabaudia, sono stati denunciati
all’Autorità Giudiziaria di Latina che, successivamente, ha emesso il provvedimento oggi eseguito. Si tratta del consigliere comunale Alberto Chiarato e della moglie. L’indagine, ancora in corso, è partita dall’esposto presentato da un altro consigliere comunale.

  1. ma insomma pure la Magistratura si fa prendere in giro da quatro cialtroni?
    Più chiara di così la connivenza tra politica ed illegalità non si può!

    Dobbiamo aver paura? Vista l’area del casertano oramai satura di ogni cosa, che alcuni “imprenditori” si siano spostati in agro pontino per continuare a saturare anche questo territorio?

  2. mentre impazza la movida in zona pub ed i blogger accusano tutto e tutti facendo i keyworriors su problemi di secondaria importanza, l’illegalità organizzata s’appropria del territorio per devastarlo pari pari come fanno nel sud Italia.

    FOX, credo che il prossimo futuro sia peggiore di quanto si possa immaginare, altrochè crisi economica!

  3. che dire? Avete ragione! Una buona parte dei commenti su queste pagina web risultano su argomenti irrelevanti o di secondaria importanza, dato per scontato che siamo in democrazia quindi ogniuno è libero di esprimere ciò che crede, il livello dei commenti e delle risposte è la prova provata della superficialità che aleggia nella società d’oggi.