CASO FONDI, SINDACO PARISELLA: NON ESCLUDO DIMISSIONI IN BLOCCO

«Per sottrarre Fondi alla gogna mediatica non è escluso che si possa arrivare all’unanime decisione di rassegnare in blocco le dimissioni». Lo ha annunciato il sindaco di Fondi Luigi Parisella (Pdl) precisando che si sta valutando l’ipotesi delle dimissioni della giunta comunale e dei consiglieri comunali di maggioranza, in attesa della decisione sullo scioglimento da parte del Consiglio dei ministri.


«Finora – ha aggiunto Parisella – non lo abbiamo fatto perché ci riteniamo estranei a quanto sta accadendo e pensavamo che in uno Stato di diritto ci fosse rispetto, così invece non è stato». Il sindaco di Fondi accusa il centrosinistra di aver messo in atto una «strumentalizzazione politica» della vicenda: «la sinistra – ha aggiunto Parisella – è stata capace di produrre 20 interrogazioni parlamentari, l’occupazione di piazza e sale stampa. Tutti chiedevano al Governo non una decisione ma lo scioglimento. È stata un’evidente forzatura istituzionale nella speranza che la vicenda possa portare voti al centrosinistra in vista delle elezioni regionali».

Il sindaco di Fondi ha inoltre parlato di «violenza» e «imbarbarimento» e ha auspicato l’apertura di un’indagine della magistratura relativamente alla «fuga di notizie di atti riservati che hanno determinato la gogna mediatica per la città di Fondi».