Frode da 60 milioni di euro, sequestri a Fondi

24/05/2012 di

Sono stati sequestrati beni del valore di circa 4 milioni di euro, tra cui villini di pregio a Frosinone e Fondi (Latina), auto di lusso e conti correnti, nel corso dell’operazione dei militari del Nucleo Polizia Tributaria di Frosinone che hanno scoperto una frode da oltre 60 mln di euro e arrestato il titolare di aziende operanti nel settore dell’autotrasporto e facchinaggio. L’uomo aveva creato un meccanismo ingegnoso e proficuo per non pagare le tasse e, addirittura, anche per compensare i suoi debiti verso lo Stato con falsi crediti Iva.

Le indagini, condotte dal Nucleo Polizia Tributaria di Frosinone e coordinate dalla Procura della Repubblica di Frosinone, hanno portato alla scoperta di numerose società, tutte gestite dall’indagato, spesso facendo ricorso a prestanomi, che utilizzavano fatture per operazioni inesistenti emesse da altre società che non svolgevano alcuna attività economica, ma che si preoccupavano esclusivamente di emettere fatture false, sempre gestite dallo stesso soggetto e prive di qualsiasi mezzo, bene o dipendente idoneo ad effettuare trasporti o qualsiasi altro servizio. Una volta ottenuto un credito Iva soddisfacente e l’abbattimento di tutti i ricavi (grazie ai costi fittizi delle fatture false), anche queste società emettevano fatture false a beneficio di nuove società, sempre riferibili allo stesso soggetto, che potevano così vantare crediti Iva ed annullare i debiti tributari.