Disabili al mare, il Comune detta le regole per gli stabilimenti

17/05/2012 di
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Nella seduta di questa mattina la commissione urbanistica ha discusso sulla necessità di adeguare gli stabilimenti balneari del lungomare di Latina alle necessità delle persone diversamente abili, degli anziani e di coloro che, in ogni caso, sono in condizioni di mobilità ridotta.

In base a quanto previsto dalla normativa in vigore, infatti, gli stabilimenti sono tenuti a garantire gli standard minimi per l’accessibilità, standard che si concretizzano nei seguenti requisiti:

  • posti auto riservati a ridosso dello stabilimento, non su sabbia o brecciolino;

  • eliminazione delle barriere architettoniche per l’ingresso nello stabilimento, con passerelle con inclinazione non superiore al 17%;

  • servizi igienici e cabina spogliatoio dotata di doccia flessibile e di seduta;

  • almeno un deambulatore da spiaggia per la mobilità su fondi sabbiosi;

  • almeno una sedia spiaggia comoda per il trasporto su fondi sabbiosi;

  • passerella dall’ombrellone all’acqua;

  • personale dello stabilimento con un minimo di formazione.

La commissione ha recepito immediatamente il dossier illustrato dall’assessore Fanti e ha deciso di convocare, nella prossima seduta, i titolari degli stabilimenti per sensibilizzarli su tali tematiche. “Ho voluto far presente questa delicata situazione alla commissione poiché diversi genitori di persone disabili mi hanno rappresentato questa esigenza – ha detto l‘assessore Fanti – Ringrazio la commissione per l’immediato recepimento di queste istanze”.

“Si tratta di un’iniziativa importante che come commissione intendiamo potare avanti – afferma il presidente Raimondo Tiero – Per questo abbiamo deciso di convocare al più presto gli operatori per fare opera di sensibilizzazione nei loro confronti”.

  1. Piu’ che sensibilizzare direi che sarebbe il caso di ” OBBLIGARE” gli operatori ad adeguarsi a tali norme.